Impianto per il trattamento dei pannolini a Salanetti, depositato al Tar il ricorso dei comitati

I cittadini contro il no della Regione alla valutazione dell’impatto ambientale per la piattaforma
La mobilitazione dei cittadini contro il nuovo impianto per il trattamento dei pannolini a Salanetti raggiunge un primo traguardo. E’ stato infatti depositato al Tar il ricorso contro il provvedimento della Regione Toscana che ha escluso dalla valutazione di impatto ambientale la piattaforma.
Va avanti, quindi, in modo deciso l’azione di cittadini e comitati, sostenuta dal gruppo consiliare di minoranza de La Porcari che Vogliamo, per bloccare l’iter di realizzazione dell’impianto sperimentale che dovrebbe sorgere a Capannori a ridosso del confine comunale di Porcari.
“La scorsa settimana e, per l’esattezza giovedì 9 maggio – spiega il comitato spontaneo sorto contro il nuovo impianto -, l’assemblea illustrativa svoltasi nell’auditorium di Porcari ha permesso di far conoscere alle molte persone intervenute, sia gli aspetti giuridici, sia il grave impatto ambientale del progetto”.
Questa sera (17 maggio) alle 21, una nuova assemblea avrà luogo a Capannori, in via della Madonnina, 35: “I cittadini – scrivono dal comitato – sono tutti invitati, per rendersi conto in prima persona della complessità della vicenda, perché è solo informandosi che si può capire quanto sia importante attivarsi in tutti i modi per sostenere questo ricorso. Siamo appena all’inizio e c’è ancora tanto lavoro da fare per contrastare la realizzazione di questo impianto. È essenziale continuare la raccolta firme e trovare un maggior sostegno economico, perché le spese da sostenere sono ancora molte. Ricordiamoci che, ad oggi, nessuna amministrazione comunale si è schierata al nostro fianco, né quella di Porcari, né quella di Capannori”.