Furti e rapine ad Altopascio, l’opposizione: “Un territorio abbandonato a se stesso”

23 maggio 2024 | 19:28
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Furti e rapine ad Altopascio, l’opposizione: “Un territorio abbandonato a se stesso”

I consiglieri: “A D’Ambrosio, Toci e compagnia piace diffondere notizie positive, quelle negative si nascondono”

Rapina in casa di un noto imprenditore, il centrodestra di Altopascio grida all’allarme sicurezza.

“Per l’ottava giornata consecutiva – dicono i consiglieri di opposizione Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi – Altopascio balza agli onori delle cronache per fatti di estrema gravità, episodi di criminalità che sono culminati con una rapina a casa di una famiglia altopascese che ha passato davvero brutti momenti. A lui, come a tutte le altre vittime di questi episodi, va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza”.

“Tutto questo accade da ben otto giorni, senza che l’amministrazione comunale abbia sentito il bisogno di esprimere un parere, fare qualcosa. Uno schema già visto tante volte, come per la legionella. Infatti, in pieno stile sovietico, a D’Ambrosio, Toci e compagnia piace diffondere notizie positive, magari costruendole anche quando non sarebbe il caso. Quelle negative si nascondono. Fanno così.  In questo caso siamo di fronte a un vero assedio: macelleria islamica, ferramenta Pinini, ristorante Vaccaboia, bar Togos, ristorante Templare, bar La Dogana, ristorante Sukai Sushi, rapina a casa della famiglia Luporini, tutti i luoghi e le persone toccate da questa ondata di criminalità che si inserisce in un territorio abbandonato a se stesso, a giudicare da quanti danni e quanti furti stiamo contando”.

“Da chi per anni impartiva lezioni e spiegava cosa bisognava fare – proseguono i consiglieri – dopo otto anni di inutile guida del Comune di Altopascio, ci dovrebbe essere ben altra reazione, ma, del resto, si raccoglie quello che si semina e qui, oltre tanti discorsi e tanti selfie, c’è davvero poco”