Pini (Capannori Cambia): “Occorre garantire servizi sanitari per tutti”

Il candidato consigliere non crede al ‘Pronto dottore’ proposto dal centrosinistra: “Solo uno spot elettorale”
“A Capannori con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 27 febbraio 2017 è stato riconosciuto il titolo di città diffusa grazie alla coesione della comunità e dei servizi offerti ai cittadini. Servizi che giorni dopo giorno vanno a scomparire sempre più”. La pensa così Renato Pini, candidato di Capannori Cambia.
“Ad esempio – spiega – il centro radiologico Asl di Marlia è stato chiuso a giugno 2019 senza un motivo valido. Tutt’oggi mi risulta che dentro la struttura siano sempre presente macchinari seminuovi inutilizzati dalla Asl. Il nostro attuale assessore e candidato sindaco per il centrosinistra sta promettendo nella sua campagna elettorale il ‘pronto dottore’. Fa tanto spot elettorale e basta, solo parole che possono suonare forti. L’idea, infatti, è incompatibile con la vera esigenza territoriale e raggiungerebbe solo pochissime persone, oltre che essere poco pratica e fattibile. Ci spieghi chi potrà raggiungere questo provvedimento. Sarà per tutti o per pochi? Invece il nostro programma elettorale, che mi vede correre per il consiglio comunale con Capannori Cambia e Paolo Rontani a candidato sindaco, prende una strada più concreta, per tutti i cittadini di Capannori, ma gioca un ruolo importante anche per tutta la Piana”.
“Con il rafforzamento dei servizi territoriali, soprattutto nei distretti di Capannori, San Leonardo e la Casa della Salute di Marlia – dice Pini – che vanno maggiormente attrezzati e devono assumere gradualmente il ruolo di vere e proprie Case della salute e di comunità come presidi di medicina generale sul territorio, aggregando non solo i medici di famiglia, ma creando spazi per più ambulatori specialistici aperti qualche giorno alla settimana per offrire una prima capacità diagnostica con gli esami più semplici, come le ecografie. Inoltre, potranno ospitare anche le attività dei pronti interventi rapidi, che oggi finiscono per intasare il pronto soccorso ospedaliero. Insomma una sanità che porti ad un rapporto più diretto con i cittadini, potenziamento del personale medico, infermieristico e dedicato alla prevenzione per ridurre gli incidenti sul lavoro. Come tutto il nostro programma il cittadino è al centro del nostro del progetto”.
“Capannori cambia è soprattutto questo, più concretezza per tutti e non per pochi – conclude Pini – Più sicurezza, nuova linfa ai servizi con la manutenzione di strade, con l’ambiente al centro, con la programmazione dei lavori pubblici di acqua e fognatura, la sicurezza con telecamere nei cimiteri, scuole parchi pubblici, nuova illuminazione con manutenzione e nuovi lampioni e l’assunzione di vigili urbani, portandoli da 29 a 46. È ancora: programmi per la persona, la famiglia, per gli animali”.