Si completa il restauro della Chiesa di Badia di Cantignano grazie ai fondi del Pnrr

1 giugno 2024 | 13:36
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Si completa il restauro della Chiesa di Badia di Cantignano grazie ai fondi del Pnrr

Bedini (Fdi): “Una notizia attesa resa possibile grazie all’interessamento dell’onorevole Amorese”

Otto chiese in Toscana hanno ricevuto finanziamenti grazie a fondi del Pnrr nell’ambito dell’investimento per la sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del fondo edifici di culto e siti di ricovero per le opere d’arte. “Tra queste – annuncia Filippo Bedini, dirigente regionale di Fratelli d’Italia – l’amatissima Chiesa di Badia di Cantignano, dove risiedo, dedicata a San Bartolomeo e fondata nel VII secolo, che, grazie all’interessamento dell’onorevole di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, sono riuscito a far partecipare al bando che ha dato esito a uno stanziamento di 620mila euro”.

“Questo finanziamento – sottolinea Bedini – testimonia la volontà del governo di tutelare il patrimonio storico-artistico dell’Italia, garantendo anche agli edifici di culto, ricchezza che non ha uguali al mondo, l’attenzione di cui c’è bisogno, in modo da metterne in sicurezza il futuro e valorizzarli nel modo migliore”.

Secondo il progetto sussistono le condizioni che richiedono di “intervenire con urgenza a livello strutturale” prevedendo il consolidamento della muratura mediante iniezione a bassa pressione di boiacca (a base di calce); l’applicazione di un intonaco armato in calce e rete di basalto laddove possibile e la prosecuzione degli interventi di restauro e risanamento conservativo progettati e già eseguiti (nel primo semestre 2023) a livello della volta nella porzione della prima campata della navata.

La relazione tecnica è a livello di indicazione preliminare per le operazioni strutturali necessarie al completamento del più ampio intervento di restauro e risanamento conservativo previsto per la Badia di Cantignano. “A seguito degli esiti della campagna di indagine conoscitiva e monitoraggio svolta (marzo 2022-settembre 2023), si prevede il completamento degli interventi strutturali già progettati dall’ingegner Amedeo Romanini e peraltro eseguiti nel primo semestre 2023 a livello della volta nella porzione della prima campata della navata unitamente al consolidamento di tutte le murature mediante apposita iniezione a bassa pressione di boiacca – sottolinea Bedini -. Una notizia talmente bella che sembra quasi incredibile per Badia di Cantignano, e che da un lato conferma il valore dal punto di vista storico artistico della Chiesa e più in generale del complesso abbaziale, dall’altro ci rassicura sul futuro del nostro ‘gioiello’, che auspichiamo una volta restaurato possa essere tenuto aperto più frequentemente possibile”.