Impianto Salanetti, Del Chiaro non c’è. Il comitato: “Non è in grado di giustificare la sua posizione”

Si infiamma, nell’ultima settimana prima del voto, il dibattito a Capannori. E lo fa sull’unico vero tema caldo (forse assieme agli assi viari) di questa campagna elettorale, ovvero l’impianto di riciclo di pannolini e pannoloni proposto da Reti Ambiente a Salanetti.

Al centro, in particolare, la mancata partecipazione al dibattito di questa sera di Giordano Del Chiaro, candidato sindaco del centrosinistra.

Piovono critiche in particolare dal comitato per il no all’impianto di Salanetti: “Si sottrae perché, parole sue, sarebbe una farsa messa in piedi dai sostenitori del centrodestra di Capannori e di Porcari. Complimenti. Proprio una bella trovata, degna di una persona che aspira ad essere il sindaco di Capannori, Ma lei, Giordano Del Chiaro, sa di cosa stiamo parlando? Diecimila tonnellate di pannoloni pieni di sostanze organiche con potenziali cariche batteriche attive delle feci e delle urine, portati sul nostro territorio, interessano solo a “quelli” di destra? Quaranta camion al giorno che portano tutto questo materiale, magari anche infetto, da tutta la Toscana, deve importare solo a quelli di destra? Se questo impianto era una cosa fatta così bene, perché le grandi aziende, che tutti conosciamo bene, senza fare nomi, e che rappresentano i maggiori produttori di pannolini e pannoloni, hanno lasciato l’impianto di Lovadina di Spresiano in provincia di Treviso? Se era così utile all’ambiente e ai loro profitti, perché non lo hanno realizzato, ad esempio, in ogni regione?

“Quando abbiamo letto le sue dichiarazioni, tanti sono i nostri dubbi circa la sua assenza all’incontro – prosegue il comitato – Forse lei non intende partecipare perché le manca il coraggio di dire che per far funzionare questo impianto verrà utilizzata acqua potabilizzata dell’acquedotto e che ai cittadini verrà aumentata la tariffa? Forse è difficile sostenere, di fronte alla popolazione, che da una tonnellata di pannoloni, si possono ricavare all’incirca 150 chili di cellulosa, 75 di plastica e 75 di polimeri e che, se si fa un semplice calcolo da 1000 chili si ricavano soltanto 300 chili di vari materiali, per un possibile riutilizzo, ad oggi non dimostrabile? E gli altri 700, ce lo dice dove vanno a finire?”.

“Ogni giorno che passa, i tumori sono in aumento, le malattie respiratorie sono in aumento – conclude il comitato – Ma la colpa è tutta colpa dei caminetti.  Già i caminetti: sono quelli di destra o quelli di sinistra? I tumori sono di destra o di sinistra. E così l’asma e le malattie respiratorie. I pannolini li portano le persone di destra o di sinistra? Il puzzo, le malattie l’inquinamento, sono solo di destra? A Del Chiaro rispondiamo che non ci sono giustificazioni per la sua assenza, che comunque riteniamo gravissima. Prendiamo semplicemente atto che evita l’incontro perché non è in grado di giustificare la sua posizione di fronte a tanti cittadini, molto preoccupati, ai quali continua a nascondere la verità su quest’impianto”.

“Questa sera – aggiunge il candidato consigliere di Fdi, Lido Moschini – si terrà un importante confronto tra i candidati sindaci di Capannori riguardo alla controversa questione dell’impianto di lavorazione e recupero dei prodotti assorbenti e per l’igiene personale a Salanetti. Tuttavia, il candidato a sindaco Giordano Del Chiaro ha deciso di non partecipare all’incontro, una decisione che ha suscitato notevoli polemiche e preoccupazioni tra i cittadini e le forze politiche locali. È inconcepibile che Giordano Del Chiaro, candidato a sindaco di Capannori, scelga di non partecipare a un incontro così cruciale per la nostra comunità. La sua assenza è una grave mancanza di trasparenza e un segno di irrispettoso disinteresse verso i cittadini di Capannori, che meritano risposte chiare e dirette riguardo alla realizzazione dell’impianto di Salanetti”.

“In un momento in cui la nostra comunità è giustamente preoccupata per le potenziali implicazioni ambientali ed economiche di questo progetto – prosegue Moschini – il confronto aperto e sincero tra i candidati sindaci è fondamentale. La scelta di Del Chiaro di non presentarsi solleva ulteriori dubbi sulla sua volontà di affrontare le questioni in modo trasparente e responsabile. Questa decisione, in un contesto di crescente preoccupazione pubblica, dimostra una mancanza di rispetto per il processo democratico e per le aspettative di trasparenza che i cittadini hanno diritto di aspettarsi dai loro leader. Invito Giordano Del Chiaro a riconsiderare la sua posizione e a partecipare attivamente al dibattito, per dimostrare di avere a cuore il futuro della nostra comunità”.