Picchi: “Salanetti? Non faccio il gioco del centrodestra, Del Chiaro sbaglia a etichettarmi”

3 giugno 2024 | 16:42
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Picchi: “Salanetti? Non faccio il gioco del centrodestra, Del Chiaro sbaglia a etichettarmi”

Lettera aperta ai simpatizzanti del candidato sindaco del centrosinistra: “E’ deplorevole che il candidato inviti i suoi a non prendere parte all’assemblea sul nuovo impianto”

“Non mi è piaciuto che venga presentato come colui che manovra per fare il gioco di una parte politica”. Così Liano Picchi, dei comitati ambientali della Piana, scrive “a titolo personale”, e lo precisa, una lettera aperta ai “simpatizzanti” del candidato sindaco del centrosinistra a Capannori, Giordano Del Chiaro. Quello di Picchi è un gesto che segue all’annuncio del candidato di non partecipare al confronto pubblico fra aspiranti sindaco sul tema del nuovo impianto a Salanetti.

“Comprendo che faccia comodo etichettare l’avversario così da poterlo inquadrare e squalificare di fronte ai propri adepti, ma la mia storia personale smentisce queste faziose ricostruzioni – si legge nella lettera a Picchi -. Votai contro il regolamento urbanistico presentato dall’amministrazione di centrodestra di cui facevo parte come capogruppo poiché lo ritenevo cementificatore e assieme ad una consigliera e a due assessori pagammo ‘l’eresia’ con l’espulsione dalle cariche e dalla maggioranza. Mi presentai con la lista civica Picchi per Capannori nelle elezioni successive rifiutando posti e poltrone offerte se avessi rinunciato sottraendo voti essenziali al centrodestra che perse. Quanti altri possono dimostrare di aver fatto altrettanto? Nelle ultime elezioni attaccai duramente con dati inequivocabili il candidato del centrodestra favorendo la coalizione di Menesini di cui Del Chiaro faceva parte perché ritenevo che avrebbe meglio interpretato le esigenze ambientali della Piana, unico interesse concreto di tutta la mia vita politica. Per inciso devo riconoscere che il centrodestra nell’occasione si dimostrò assai meno astioso di quanto invece il centrosinistra fa oggi perché contraddetto. Ma ho le spalle larghe e gli attacchi mi spingono ancor più a sostenere le ragioni per cui mi batto”.

“Ciò premesso – aggiunge Picchi – ritengo sbagliato da parte del candidato Del Chiaro aver preso decisioni importanti non coinvolgendo a suo tempo il Consiglio comunale e le popolazioni che dovevano sopportarne i disagi e ancor più oggi a rifiutare il confronto, ma rispetto comunque la sua libera scelta. Quello che ritengo invece deplorevole è però invitare i suoi simpatizzanti a non prendere parte all’assemblea favorendo così la conoscenza dei motivi di tanta contrarietà. Così facendo rischia di assomigliare a quel curato di campagna piuttosto gretto che ritenendo poco intelligenti i suoi devoti li invitava a non leggere libri e giornali nel timore che avrebbero perso la fede e magari anche le elemosine domenicali”.