Gara di solidarietà per la piccola Anastasia: già 100 donazioni nella raccolta fondi

I genitori Desirée Fucile ed Emanuele Munafò hanno raccolto 5400 euro in pochi giorni
Anastasia ha quasi tre anni, vive a Montecarlo e ha bisogno di terapie motorie intensive affinché possa migliorare il suo futuro.
Per affrontarle, i genitori, Desirée Fucile ed Emanuele Munafò, originari di Messina, hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe già arrivata a 5400 euro in pochi giorni.
“Anastasia – raccontano – ha la microdelezione cromosomica 1p36, una malattia rara che la rende ipotonica. Non cammina, non riesce a stare seduta da sola né a tenere il capo dritto, ha un ritardo motorio e cognitivo, una cardiopatia congenita per la quale ha già affrontato un intervento a cuore aperto e siamo in attesa del secondo intervento”.
“Ha una disfagia importante – continuano i genitori – e si alimenta via peg, ovvero con un bottoncino che esce direttamente dal suo pancino. Non parla ma i suoi occhi dicono più di mille parole”.
Inoltre la piccola soffre di epilessia farmaco resistente per cui ogni volta che si presenta una crisi epilettica cancella ogni piccolo traguardo raggiunto.
Anastasia ha bisogno di terapie specifiche oltre a quelle coperte dal Sistema Sanitario Nazionale: servono trattamenti più mirati e costanti. La mamma e il papà hanno individuato una clinica adatta a San Miniato, a pagamento, oltre a dei cicli intensivi che costano intorno ai cinquecento euro a settimana.
Sulla piattaforma sono intanto arrivate più di cento donazioni. Si può contribuire a questo link.