Dieci anni da sindaco, il saluto di Menesini: “È stato un onore grandissimo”

10 giugno 2024 | 09:49
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Dieci anni da sindaco, il saluto di Menesini: “È stato un onore grandissimo”

Il primo cittadino uscente: “Ho dato tutto me stesso, giorno e notte, per provare a restituire a Capannori e ai capannoresi l’attenzione, la cura e il coraggio che meritano”

Dieci anni da sindaco, in attesa dell’apertura delle urne per la sua successione il primo cittadino uscente di Capannori, Luca Menesini (che è capolista Pd per il consiglio comunale) saluta i suoi cittadini. Lo fa con una lettera aperta affidata ai social.

“Cari cittadini, care cittadine, è giunto il momento in cui posso esprimervi i tanti sentimenti che sento dentro di me, senza che le mie parole possano essere strumentalizzate per motivi elettorali. In questi anni sono stato abituato, da parte di alcuni, a “letture” poco attinenti con me e il mio modo di essere, per cui ho aspettato la chiusura delle urne per parlarvi. Ci tengo tantissimo a dirvi: grazie! Svolgere il ruolo di sindaco, per me, è stato un onore grandissimo, per cui ho dato tutto me stesso, giorno e notte, per provare a restituire a Capannori e ai capannoresi l’attenzione, la cura e il coraggio che meritano”.

“Sono profondamente convinto – dice – che la comunità in generale, e quella di Capannori in particolare, sia l’alleato più prezioso che un amministratore ha. Perché fare il sindaco non è un qualcosa che si fa da soli, che si fa a dispetto di qualcuno o qualcosa, che si fa per se stessi. Fare il sindaco è un’esperienza che si fa insieme alla comunità che ti elegge, perché richiede dialogo continuo e costante con i cittadini, richiede la capacità di trovare sintesi e dare risposte concrete, richiede il coraggio di assumersi le responsabilità nell’interesse di tutti e tutte. Diventa, quindi, un’esperienza totalizzante: non si smette mai di pensare ai cittadini e al territorio”.

“In un certo senso, si può dire che non esistono ferie o pause, almeno nel modo in cui l’ho fatto io – spiega – In questi 10 anni ho condiviso con voi tante emozioni; gioia e soddisfazione per le tante opere realizzate, per i nuovi servizi creati, per la capacità di farlo senza mai ritoccare una tariffa comunale. Abbiamo condiviso speranze e preoccupazioni, sogni e aspettative. Abbiamo condiviso anche anni difficili, ad esempio la pandemia, che ci hanno profondamente segnato, ma che abbiamo affrontato tenendoci per mano. Abbiamo riso di persona e sui social, così come abbiamo pianto, ci siamo abbracciati, siamo stati comunità in ogni momento. Porto dentro di me tantissimi ricordi, una marea di volti, infinite storie di paese, storie di comunità, storie personali. Sento che tutto questo, oggi, fa parte di me, una parte imprescindibile, che mi ha cambiato, mi ha accompagnato nel mio percorso umano e professionale, mi ha reso la persona che sono”.

“Per tutto questo – conclude – per tutto quello che non riesco a scrivere dall’emozione, vi dico grazie. 10 anni straordinari, 10 anni insieme. Grazie mille, grazie di cuore. Vi abbraccio”.