Sostegno per la frequenza dei centri estivi, 651 voucher assegnati alle famiglie di Capannori

L’importo trasferito direttamente agli organizzatori, i genitori dei bambini pagheranno solo la differenza. Soddisfatto il sindaco Giordano Del Chiaro
Sono complessivamente 651 i voucher che l’amministrazione comunale ha assegnato alle famiglie del territorio, in totale 581 (alcune famiglie hanno ottenuto le agevolazioni per più figli) per la frequenza dei bambini e dei ragazzi dai 3 ai 14 anni ai centri estivi realizzati da operatori selezionati dal Comune attraverso un apposito bando, in totale 28.
Approvata infatti la graduatoria dei beneficiari in seguito all’emissione di un avviso pubblico. I bonus sono stati assegnati in maniera proporzionale in base al reddito Isee che non doveva superare i 30mila euro. È previsto un bonus massimo di 170 euro fino a 7500 euro di Isee. L’importo del contributo cala proporzionalmente all’Isee fino ad un minimo di 70 euro per coloro che hanno un Isee compreso tra 25.000,01 euro e 30mila euro. Per ogni bambino che abbia una disabilità certificata, ai sensi della legge 104 del 1992, il voucher compartecipativo è di 200 euro. L’entità del contributo sarà trasmessa ai soggetti gestori del centro estivo frequentato che sarà tenuto a provvedere all’abbattimento della retta nei confronti della famiglia assegnataria del voucher. Ciò significa che la famiglia pagherà solo la differenza tra l’importo della retta e l’importo del voucher ricevuto.
“Siamo molto soddisfatti dell’alto numero di famiglie che possono usufruire di agevolazioni per la frequenza dei propri figli ai tanti centri estivi presenti sul territorio e su quelli limitrofi – afferma il sindaco, Giordano Del Chiaro – Le attività estive rappresentano infatti un’opportunità significativa per i bambini e i ragazzi dopo la chiusura delle scuole per trascorrere del tempo insieme ai propri coetanei e quindi per divertirsi, imparare e socializzare, oltre che un importante aiuto per i genitori che lavorano. Per dare la possibilità al maggior numero possibile di bambini e ragazzi di frequentare i centri estivi sono state quindi previste queste forme di agevolazione per le famiglie con redditi più bassi prestando particolare attenzione anche all’inclusione”.