Capannori, la nuova assessora Silvia Sarti: “Voglio una scuola sempre più aperta e inclusiva”

21 giugno 2024 | 13:37
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Capannori, la nuova assessora Silvia Sarti: “Voglio una scuola sempre più aperta e inclusiva”

La vera new entry della giunta Del Chiaro avrà anche la delega al sociale: “Non vogliamo lasciare indietro nessuno”

A Capannori è partita ufficialmente l’era di Giordano Del Chiaro. A distanza di ormai undici giorni dalla vittoria elettorale, il mandato del nuovo sindaco è entrato nel vivo questa mattina (21 giugno) con il primo passo fondamentale: la presentazione della nuova giunta che guiderà Capannori per i prossimi 5 anni (il prossimo step sarà sabato – 29 giugno – con il consiglio comunale di insediamento).

Quattro conferme e tre volti nuovi per la giunta Del Chiaro: la maggioranza è al femminile

Una giunta al femminile quella presentata dal sindaco Del Chiaro, che ha una vera new entry nel mondo della politica: si tratta di Silvia Sarti (52 anni, insegnante), assessora che avrà le deleghe a politiche educative, mense scolastiche e Piana del cibo, politiche sociali e diritto alla salute. La nuova assessora si è conquistata un posto in giunta grazie alle oltre 200 preferenze dei cittadini alle urne, risultando la più votata dell’Alleanza Rosso Verde.

Silvia Sarti non ha nascosto tutta la propria emozione nel giorno dedicato alla presentazione della giunta: “Sì, non nascondo che c’è tantissima emozione perché per me è una prima volta – ha affermato -. Vengo da un percorso personale formativo nel mondo della scuole e l’ambito amministrativo per me è completamente nuovo. Quello che mi fa stare più serena è di aver costruito questa candidatura insieme a tante insegnanti e sentire il mondo della scuola che mi ha aiutata a crescere e che punta su di me. Questa per me è la cosa più importante”.

La nuova assessora fissa i primi obiettivi: “Vorrei una scuola che sia sempre più aperta, inclusiva, che sia sul territorio e che stia attenta alle relazioni e a non lasciare indietro nessuno. Questo è l’aspetto più importante, a maggior ragione avendo anche la delega al sociale”.