A Badia torna la sagra del cacciucco: primo weekend all’insegna del senza glutine e senza lattosio

22 giugno 2024 | 12:29
Share0
A Badia torna la sagra del cacciucco: primo weekend all’insegna del senza glutine e senza lattosio

Tante le specialità della cucina di pesce toscana per la 46esima edizione della tradizionale festa di paese

Tutto pronto a Badia Pozzeveri per l’attesa sagra del cacciucco. Un appuntamento ormai storico, organizzato dal Comitato paesano arrivato alla 46esima edizione, che proporrà tante specialità della cucina di pesce toscana, tra le quali spicca la richiestissima zuppetta alla viareggina, il fritto e l’immancabile cacciucco, che sarà possibile degustare tutte le sere dell’evento.

La sagra di Badia Pozzeveri, aprirà i battenti per tre serate interamente dedicate al senza glutine e al senza lattosio (la grande novità di quest’anno, un unicum per tutta la provincia di Lucca) il 28, 29 e 30 giugno con apertura degli stand gastronomici fissata per le 19,30. La festa proseguirà il weekend successivo (5, 6 e 7 luglio), che farà da antipasto al gran finale con quattro giorni ricchi di appuntamenti (l’11, 12, 13 e 14 luglio). La festa ‘badiale’ è stata presentata questa mattina (22 giugno) nella sala del comitato Paesano di Badia Pozzeveri in piazza don G. Della Maggiora.

Ad Altopascio non è davvero estate senza la sagra del cacciucco di Badia Pozzeveri, che quest’anno celebra la sua 46esima edizione – ha dichiarato l’assessora al sociale Valentina Bernardini -. Un appuntamento che è ormai parte della nostra tradizione locale e rappresenta un appuntamento fisso nel nostro calendario estivo. La sagra deve la sua esistenza al lavoro e all’impegno del Comitato Paesano di Badia Pozzeveri, che ogni anno si dedica con passione alla valorizzazione e promozione del territorio, includendo da qualche anno anche Avis Altopascio che ha introdotto la novità assoluta di garantire anche alle persone celiache e intolleranti al lattosio di poter godere appieno e in sicurezza delle prelibatezze preparate alla Sagra, grazie ai menù dedicati. Ringrazio di cuore tutti coloro che partecipano e contribuiscono alla realizzazione di questo evento di convivialità e comunità, dimostrando anche un grande amore e un grande attaccamento alla propria comunità”.

“Siamo estremamente lieti di annunciare che la sagra, oltre a soddisfare le esigenze delle persone celiache, come negli ultimi tre anni, da quest’anno offrirà anche piatti idonei per gli intolleranti al lattosio – commenta Roberto Marconi, presidente del Comitato paesano di Badia Pozzeveri -. Dato che un celiaco su due è anche intollerante al lattosio è estremamente importante aver scelto di rendere questo evento ancora più inclusivo. Speriamo che questa iniziativa segni l’inizio di una collaborazione duratura”.

Tanto spazio anche alla solidarietà: quest’ultimo aspetto rappresenta un ulteriore valore aggiunto della festa di Badia Pozzeveri, che da sempre pone attenzione al sociale, al volontariato e alla possibilità di dare una mano verso chi ha più bisogno che quest’anno vede la partecipazione oltre che di Avis Altopascio e Misericordia anche dell’Aic, Associazione italiana celiachia Toscana, e di Aili, Associazione italiana latto-intolleranti.

“Avis Altopascio si costituisce nel 2016 ma è dal 2017 che ha iniziato un percorso di collaborazione col comitato paesano di Badia Pozzeveri che ci vede impegnati nella realizzazione della sagra – ha detto Ilenia Vettori, presidente di Avis Altopascio -. Abbiamo avuto modo di pensare a iniziative sperimentali e innovative, quest’anno con più forza abbiamo ipotizzato quanto sia importante creare una rete solidale forte fatta di nodi che si rigenerano e per questo ci è sembrata una scommessa vincente dedicare le prime serate al mondo dell’intolleranza. L’Avis sarà presente con tanti giovani per veicolare la cultura della solidarietà e invitare a diventare donatori di sangue e plasma”.

“Per noi è un immenso piacere entrare a far parte di questa splendida realtà, che ha deciso di abbracciare le esigenze delle persone intolleranti al lattosio, cosa purtroppo ancora molto sottovalutata da molte realtà. Mangiare in sicurezza fuori casa, deve diventare una garanzia e non un colpo di fortuna per i latto-intolleranti. Purtroppo – ha aggiunto Maria Sole Facioni, presidente di Aili – oggi circola ancora troppa disinformazione su questa tematica e c’è bisogno di maggior chiarezza. Come associazione nazionale di riferimento ci impegniamo ogni giorno per essere la bussola che aiuta le persone ad orientarsi al meglio nel mondo lactose-free”.

“La Associazione italiana celiachia patrocina anche quest’anno la sagra di Badia, un evento di cucina, divertimento e musica, spesso inaccessibile ai celiaci – commenta Monica Spartani, coordinatrice Aic sezione di Lucca -. La nostra presenza sottolinea l’importanza del rispetto dei requisiti legali per la preparazione di cibo senza glutine in Toscana. Il comitato organizzatore utilizza personale qualificato secondo le norme, necessario per ottenere il logo Aic, garanzia di sicurezza. Speriamo che altri comitati seguano questo esempio, adattando le ricette tradizionali per includere tutti. Se Altopascio, la ‘città del pane’, può offrire un ottimo menù senza glutine, è un peccato che i celiaci siano ancora esclusi da molte feste di piazza. L’associazione è disponibile a fornire consulenza e aiuto pratico per organizzare eventi simili, grazie ai volontari certificati. Ringraziamo il comitato organizzatore per permetterci di avere un nostro stand informativo, dove si potranno conoscere le nostre attività, come incontri divulgativi con medici, iniziative nelle scuole, monitoraggio dei locali Afc, servizi con dietologo e psicologo, finanziamento della ricerca e convegni medici”.

Le aziende Nt Food e Ariete Fattoria Latte Sano di Roma parteciperanno attivamente alle prime tre serate della sagra, offrendo i loro prodotti senza lattosio, certificati con il Marchio Lfree®. Per prenotazioni e informazioni: 3312834388 (ristorante) e 3488930013 (ballo).