Porcari terra di talenti, Della Nina: “C’è un legame con il paesaggio e in particolare con la Torretta”

28 giugno 2024 | 10:50
Porcari terra di talenti, Della Nina: “C’è un legame con il paesaggio e in particolare con la Torretta”

Lo storico delle tradizioni lucchesi: “La piramide naturale ha degli influssi benefici”

Delle piramidi egiziane e di quelle naturali che si trovano sparse in ogni parte del mondo, e dei loro effetti, ne parlano diffusamente molti scienziati e studiosi. Fra gli altri, il dottor Semir Osmanagic, docente universitario, il quale ha scritto molti libri sulle antiche civiltà ed in particolare sull’energia sprigionata dalle piramidi.

Non soltanto di energia si tratterebbe, ma anche delle loro proprietà benefiche per la salute. E il dottor Nicola Bizzi, docente, conferenziere e scrittore di vari saggi di argomento storico ed esoterico, annovera fra le diverse piramidi toscane, quella di Porcari.

Suggestioni? Comunque la si veda, lo spettacolo paesaggistico della torretta di Porcari è un patrimonio naturalistico del paese. E c’è chi crede anche che questo scenario possa giovare ai talenti, dallo sport fino alla cultura. Ne è convinto Giampiero Della Nina, porcarese doc e cultore delle tradizioni lucchesi, per conoscere più da vicino questa “piramide”.

“Della piramide naturale questa collina ha tutte le caratteristiche – sostiene Della Nina -. Ha vene di acqua che arrivano fino alla sua sommità, e la circondano completamente. Via Pollinelle che corre sul lato est, si chiama così per le numerose sorgenti che vi si rinvengono. Al suo interno, questa piramide, ha sicuramente delle gallerie: si diceva che attraverso una di queste, che si dipartiva dal Palazzo Rosso, sede della nobile famiglia Porcari, si potesse raggiungere Piazza San Romano a Lucca. E tracce di questa galleria, parve fossero rinvenute, circa 60/70 anni fa, scavando i fondamenti per la costruzione dell’Albergo dell’Angelo, che si trova ai piedi di questo palazzo rinascimentale”.

Della Nina è convinto che la collina naturale di Porcari abbia benefici effetti. In che modo? “Mi limito a fare alcuni esempi – prosegue Della Nina -. I bisnonni di Stacy Dragila, una pluricampionessa olimpionica di salto in alto con l’asta, sono di Porcari; parimenti i bisnonni da Ayrton Senna, il campione mondiale di automobilismo, ancora nel cuore di tutti gli sportivi, sono originari di questo paese. A Porcari, sono nati anche due noti giocatori di calcio di serie A, ed un giovane, sta per presentarsi, come protagonista, alla ribalta di questo sport. Vi sono nati anche i nonni di Alexander Della Nina, campione di volley brasiliano che ha militato anche nella massima serie, nel Cantù. Se si raffronta la popolazione di Porcari con quella del capoluogo, Lucca ne dovrebbe avere una trentina di giocatori in serie A, e almeno una ventina di olimpionici o campioni mondiali. La squadra di basket femminile è stata campione d’Italia, battendo città come Roma e Napoli. Ma questa piramide che sorge in mezzo al paese non è soltanto un amplificatore di energie sportive, ma anche intellettuali, imprenditoriali e di vario genere. Porcari è stato uno dei primi Comuni industrializzati della Toscana ed ancora oggi produce il 20% del PIL della Lucchesia E’ porcarese uno dei primi imprenditori toscani a realizzare una super multinazionale. Fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, tra le varie frazioni del comune di Capannori che aspiravano a diventare Comuni autonomi, soltanto Porcari vi riuscì, nel 1913, dopo 30 anni di lotte, dimostrando una tenacia che stupì tutti”.

Nella storia di Porcari, fa notare Della Nina, ci sono anche molti intellettuali: “Fu battezzato a Porcari – ricorda – il grande architetto Lorenzo Nottolini: anche lui era nato all’ombra della collina-piramide. Prima di lui, fu, intorno al Mille, Azzo da Porcari costruttore dell’Abbazia di Sant’Antimo, la più bella chiesa romanica del mondo, come affermava lo scrittore Antonio Tabucchi. A Porcari nacque nel 1906, Renato Piattoli, insigne accademico, grande cultore e studioso di Dante Alighieri. Alcuni storici sostengono che è molto probabile che nel castello di Porcari, posto alla sommità della piramide, sia nata la contessa Matilde di Canossa. Mi fermo qui, ma potrei aggiungere altri numerosi riscontri, per dimostrare che tutto questo non è dovuto al caso, bensì ad una energia esoterica che gli studiosi attribuiscono alla presenza di una piramide naturale”.

“C’è stato il caso di un noto pittore livornese, uno degli ultimi macchiaioli, che venne a Porcari per restarvi qualche mese, e ci rimase vent’anni. Se ne dovette andare per cause impreviste ed indipendenti dalla sua volontà, ma ci sarebbe rimasto fino alla morte – conclude Della Nina -. Un grande giovamento derivante dall’usufruire di queste forze occulte lo si trova anche soltanto passeggiando per le strade di Porcari ed in particolare salendo in cima al colle-piramide e girovagando tra i sentieri del boschetto che l’avvolge: provare per credere”.