D’Ambrosio rilancia: “Sul nuovo Palasport andiamo avanti”

17 luglio 2024 | 18:17
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D’Ambrosio rilancia: “Sul nuovo Palasport andiamo avanti”
D’Ambrosio rilancia: “Sul nuovo Palasport andiamo avanti”
D’Ambrosio rilancia: “Sul nuovo Palasport andiamo avanti”

Il sindaco: “Il progetto c’è ed è immediatamente cantierabile. Siamo in graduatoria Pnrr ma nel frattempo siamo anche alla ricerca di ulteriori fondi”

“Sul nuovo palazzetto dello sport di Altopascio solo ‘una macchina del fango'”. Così la sindaca Sara D’Ambrosio interviene chiarendo l’iter della nuova struttura. A dare il via alle polemiche era stata la lettera aperta con la quale sabato scorso si era dimesso il presidente Nba Altopascio Sergio Guidi.

“L’operazione macchina del fango – portata avanti da chi non ha mosso un dito in 20 anni per lo sport altopascese, lasciando situazioni allo sfascio più completo che abbiamo ereditato, gestito e risolto in questi anni mi sembra che stia andando un tantino oltre, allora forse è il caso di ristabilire un po’ di verità, basandosi unicamente sui fatti e non sul bisogno di apparire di qualcuno. Grazie alla nostra amministrazione avevamo ottenuto 3 milioni di euro per realizzare il nuovo palazzetto di Altopascio. Non siamo riusciti ad arrivare all’aggiudicazione entro i termini previsti nonostante si sia provato in tutti i modi a chiedere uno slittamento a causa dell’aumento dei prezzi molto consistente, pari a più di un milione di euro. Soldi che non avevamo in quel momento e che non ci è stato possibile trovare altrove: nell’aumento prezzi era ricaduta anche la nuova scuola di Badia Pozzeveri, per la quale il Comune ha stanziato di tasca propria 600.000 euro per poter comunque realizzare l’opera. Le risorse per un Comune di 15.000 abitanti non sono purtroppo infinite”.

“Ci siamo arresi nel frattempo? No, tutt’altro – va avanti D’Ambrosio -. Nel 2022 infatti abbiamo candidato il progetto palazzetto ai bandi Pnrr ed è attualmente in graduatoria. Questo a dimostrazione del fatto che la questione palazzetto non è una notizia di questi giorni. Essere presenti in graduatoria significa che tra scorrimenti e rinunce potremmo trovarci a riaprire la partita molto velocemente. Anche per la scuola di Marginone, il cui cantiere è attualmente in corso, eravamo in graduatoria, poi con lo scorrimento abbiamo ottenuto le risorse e siamo partiti alla grande”.

“Continuiamo a cercare bandi per candidare il progetto del palazzetto, che per noi resta un’opera importante – conferma D’Ambrosio – per la quale ci siamo spesi d continuiamo a spenderci, come nessun altro ha fatto in passato: a questo proposito occorre dire che il progetto per il palazzetto è esecutivo, è aggiornato al 2023, ha già tutti i pareri favorevoli dei vari enti e questo significa che è immediatamente cantierabile. Non c’è nessuno scandalo, anzi c’è un progetto e solo con i progetti pronti si ottengono finanziamenti ed è quello che stiamo facendo e che abbiamo già fatto. La dimostrazione di quanto sto dicendo è visibile a tutti girando sul nostro territorio: i 4 grandi cantieri oggi aperti (Spianate, Badia, Altopascio e Marginone) sono frutto del lavoro di questi 7 anni e valgono complessivamente 15milioni: cifre che hanno più che raddoppiato il bilancio del comune. A breve, inoltre, saremo in condizioni di partire anche con la costruzione del nuovo nido comunale, per il quale stiamo facendo le corse per predisporre la gara entro poche settimane, andando così a portare a casa più opere e più interventi di quelli che avevamo inserito e previsto nel programma elettorale”.

“Con la stessa logica continueremo a candidare il progetto per il palazzetto a tutti i bandi possibili e non ne resteremo delusi, ne sono convinta – continua -. Contemporaneamente, sempre sul fronte sport, oltre a intervenire sulle strutture oggi esistenti, compresa la palestra di via Marconi, stiamo lavorando a tutti i livelli per trovare le risorse necessarie per realizzare la tensostruttura polivalente a Marginone. Chiudo ricordando una cosa a chi ogni tanto riappare, forse perché sente in lontananza le elezioni, a proposito come diceva la canzone di Battisti? Ah sì, ancora tu, ma non dovevamo vederci più!? Le risorse investite per realizzare il progetto per il palazzetto, circa 260mila euro a fronte di un’opera da quasi 5 milioni di euro (cioè poco meno del 5 per cento del costo totale, molto più bassa come % rispetto a quello che accade di solito), non sono inutili: sono necessarie e fondamentali perché sono ciò che oggi ci sta permettendo di candidare il palazzetto ai bandi che ci sono e che ci saranno. A fronte di tante chiacchiere strumentali, noi continuiamo a restare per i fatti. Anche quelli scomodi, che però ci consentono di trovare soluzioni sempre e solo nell’interesse di Altopascio e per la crescita della comunità. Ogni giorno, tutti i giorni”.