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Altopascio festeggia San Jacopo facendo un tuffo nel Medioevo

20 luglio 2024 | 14:50
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La festa del patrono riporta il Tau ai tempi antichi con rievocazioni e spettacoli grazie alle Contrade San Paolino: il programma completo della sera del 25 luglio

Altopascio si tuffa nel Medioevo nel giorno in cui festeggia il suo patrono San Jacopo. Lo fa con un nuovo format che unisce le rievocazioni delle Contrade di San Paolino, che emulano nel paese del Tau i successi di Lucca Medievale alla tradizione del Calderone di Altopascio, la distribuzione gratuita di pastasciutta a cura della locale Misericordia.

La manifestazione, in programma il prossimo giovedì (25 luglio) si chiama Convivium. Medioevo e Ospitalità ed è stata presentata oggi in Sala dei Granai in piazza degli Ospitalieri dalla sindaca Sara D’Ambrosio, dagli assessori Alessio Minicozzi e Adamo La Vigna, dal presidente delle Contrade San Paolino, Giovanni Barsanti, da Samuele Lombardi (membro del Consiglio direttivo delle Contrade e realizzatore della grafica) e da alcuni rappresentanti dell’associazione lucchese.

L’evento prevede esibizioni, spettacoli itineranti, performance con il fuoco, dimostrazioni, lezioni didattiche aperte al pubblico e molto altro ancora. E, come detto, va ad affiancarsi alle celebrazioni religiose previste per la giornata – messa e processione – che riporteranno nel giorno del patrono anche la tradizione del Calderone, la distribuzione gratuita di pasta a tutti i presenti.

Il nome della manifestazione, si riallaccia alle tradizioni storiche di Altopascio, richiamando l’antica ospitalità dei suoi cittadini che erano soliti accogliere nelle loro case i pellegrini di passaggio e offrire loro cibo e riposo.

Entusiasta la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio: “L’incontro – ha spiegato – è nato dalla indicazione del gruppo storico Casteldurante di Altopascio della presidente Piera Nicoletti che ci ha presentato l’esperienza delle Contrade di San Paolino. L’incontro ci ha convinto ad organizzare questo nuovo format della manifestazione che ha al centro una delle caratteristiche della città, quella della convivialità. Una manifestazione per tutti, capace di coinvolgere il paese. Abbiamo deciso di organizzare l’iniziativa in concomitanza della festa del patrono, perché quella è la nostra tradizione, la nostra storia. E con la stessa finalità abbiamo deciso di riportare in vita l’usanza del Calderone, che sarà gestito dalla Misericordia di Altopascio, con la distribuzione di pasta per tutti. Il filo conduttore è proprio la convivialità e infatti non poteva chiamarsi in altro modo questa prima edizione della manifestazione”.

“Ringrazio l’amministrazione comunale per averci dato la possibilità di realizzare questo evento con cui portiamo il nostro format di Lucca Medievale ad Altopascio – ha detto il presidente delle Contrade San Paolino, Giovanni Barsanti – Ci auguriamo che Convivium. Medioevo e Ospitalità possa proseguire nel futuro con tante nuove edizioni”. Barsanti ha poi elencato le particolarità della manifestazione che occuperà tre piazze storiche del comune del Tau: piazza Ricasoli, piazza Garibaldi e piazza Ospitalieri. Nelle piazze, dalle 18 alla mezzanotte di giovedì 25 luglio ci sarà l’opportunità di conoscere nel dettaglio gli antichi mestieri, ma anche l’attività di falconeria, la scherma medievale e ci sarà anche la possibilità di vedere in attività un antico forno medievale, con la preparazione del pane a partire dalla farina fino al prodotto finito. Un altro legame forte. con la città di Altopascio.

L’assessore Adamo La Vigna ha ricordato la genesi di questa manifestazione, dal primo contatto con le Contrade San Paolino al progetto definitivo, che ha molto convinto l’amministrazione tanto da sostenerlo in pieno. L’assessore Alessio Minicozzi, infine, ha ricordato un primo aneddoto sul rapporto con le Contrade San Paolino: “Quando ci siamo visti – ha detto – mi hanno chiesto quale periodo del Medioevo avremmo voluto trattare. Perché c’è grossa differenza in un migliaio di anni di storia fra l’Alto Medioevo e il 1300, ad esempio. Addirittura mi hanno fatto presenti le differenze fra le diverse decadi del Medioevo e questo per noi è stata garanzia di professionalità e di qualità dell’evento che si sta andando a realizzare”.

Convivium. Medioevo e Ospitalità è organizzato dall’associazione di rievocazione storica delle Contrade San Paolino di Lucca con il patrocinio e il sostegno del Comune di Altopascio, con la partecipazione del Gruppo Storico Casteldurante presieduto da Piera Nicoletti e numerosi artisti e compagnie provenienti da tutta la Toscana e oltre: il Falconiere del Granducato di Toscana, la Compagnia Saltafossum di Bologna, La Donna Corvo, la Compagnia Le Sartiè di Campi Bisenzio, Lo Studiorum Lucca, Federico Del Carlo con la Bottega del Battiloro e Ornella Ercolini con il banco del Lupo Cerviero.

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Alla fine della presentazione il presidente delle Contrade San Paolino ha omaggiato la sindaca Sara D’Ambrosio con una freccia da balestra, una delle tante lanciate nelle ‘pugne’ dei balestrieri delle Contrade di San Paolino. Un omaggio che rappresenta anche un porte bonnheur per l’edizione numero uno della nuova festa medievale altopascese.

I rappresentanti delle Contrade San Paolino nella conferenza hanno avuto anche l’opportunità di spiegare le tante attività nel programma dell’associazione: dal corso di cornamusa medievale, a quello per i tamburini, all’arte della miniatura e a quella della balestra. Tutte opportunità che si possono sperimentare e provare a Lucca nella Casermetta San Paolino, sede dell’associazione.

Il programma

Si parte alle 18 con l’apertura del Villaggio Medievale in piazza Ospitalieri, con i suoi banchetti dedicati ai tradizionali mestieri che saranno disposti nell’area dedicata per tutta la durata della manifestazione fino alle 23,45. Qui si potranno ammirare i rievocatori in abiti storici durante la loro produzione e assistere a numerose dimostrazioni.

Fra i rievocatori, lo zoccolaio, il ceramista, il miniaturista, il tornitore con l’antico tornio a palo e lo scalpellino. Inoltre ci sarà il reparto dedicato alla lavorazione del ferro con l’arrotino e la fabbricazione delle armi – frecce, balestre e puntali – e del camaglio, e il reparto dedicato alla falegnameria con la lavorazione del legno. Le dame si esibiranno nelle arti della cardatura e filatura della lana e del ricamo.

Proprio a fianco del Villaggio Medievale, sarà allestita dalle Contrade San Paolino un’area dedicata alla Balestra antica da banco, dove sarà possibile partecipare alle Lezioni aperte organizzate dall’associazione lucchese, tenute dal maestro d’armi Mauro Tolomei. I partecipanti potranno simulare seduti sul pancaccio un tiro nel corniolo.

Fulcro della manifestazione sarà, in piazza Garibaldi, Il Calderon d’Altopascio, realizzato con il contributo del Comune: sarà rievocata l‘antica usanza di distribuire cibo ai viandanti di passaggio ad Altopascio. La Misericordia offrirà gratuitamente a tutti i partecipanti una pastasciutta, proprio nel segno dell’ospitalità che da sempre contraddistingue l’anima cittadina.

Il tema del cibo sarà protagonista della piazza anche grazie al Forno Medievale, affiancato per la prima volta da un’antica macina in pietra collocata davanti al Calderon d’Altopascio. Un esemplare unico reperito e restaurato dalle Contrade San Paolino, che riprodurrà fedelmente, sotto gli occhi degli spettatori, tutto il processo di macinatura: seguirà la cottura del pane e della focaccia tipica dell’età di mezzo all’interno del forno da campo.

Sempre in piazza Garibaldi sarà allestita l’area della falconeria, a cura di Il Falconiere  del Granducato di Toscana. Qui si potranno ammirare circa 20 esemplari di rapaci, che durante la serata si esibiranno insieme ai loro addestratori in spettacoli notturni e dimostrazioni di volo. Spazio inoltre alla didattica con l’attività per adulti e bambini dal titolo Falconieri per un giorno.

Piazza Ricasoli sarà il palcoscenico degli accampamenti medievali del gruppo storico Casteldurante e della Compagnia delle Sartiè di Campi Bisenzio, specializzata in scherma storica, che proporrà attività didattiche e dimostrazioni di combattenti in armatura. Sarà anche l’occasione – riservata agli adulti – per cimentarsi in riproduzioni di duelli, guidati dai maestri della compagnia.

Per tutta la durata della manifestazione, inoltre, le tre le piazze cittadine saranno animate dalle esibizioni dei Tamburini e Musici delle Contrade San Paolino e del Gruppo Storico Casteldurante, e da spettacoli fissi e itineranti adatti a un pubblico di ogni età: le danze storiche rinascimentali dello Studiorum Lucca, i musici, cantastorie e marionettisti della Compagnia Saltafossum e gli spettacoli e performance con i fuochi della Donna Corvo.

Ampio spazio sarà dato alla musica, con lezioni aperte al pubblico di tamburo e cornamusa medievale che saranno tenute in tutte e tre le piazze rispettivamente da Luca Viviani e Alessandro Valli, musici delle Contrade San Paolino.

I partecipanti di Convivium. Medioevo e Ospitalità sono: le Contrade San Paolino di Lucca, il Gruppo Storico Casteldurante, Il Falconiere del Granducato di Toscana, la Compagnia Saltafossum di Bologna, La Donna Corvo, la Compagnia Le Sartiè di Campi Bisenzio, Lo Studiorum Lucca, Federico Del Carlo con la Bottega del Battiloro (Lucca), Ornella Ercolini con il banco del Lupo Cerviero (Lucca).

Convivium. Medioevo e Ospitalità  è una manifestazione realizzata dall’associazione di rievocazione storica Contrade San Paolino di Lucca con il patrocinio e il sostegno del Comune di Altopascio.

È possibile consultare il programma completo di Convivium. Medioevo e Ospitalità anche qui, sulla pagina Facebook Contrade San Paolino e sulla pagina Instagram Consanpaolino.

Le Contrade San Paolino Nata a Lucca il 27 febbraio 1991 come Terziere San Paolino, l’associazione diventa operativa con il nome Contrade San Paolino dal 1994. Il suo obiettivo è rievocare le origini e la storia di Lucca durante il Medioevo, con particolare riferimento al periodo di fine XIV secolo. L’associazione comprende vari soci di ogni età divisi in tre gruppi principali: balestrieri, tamburini e figuranti. Svolge vari eventi rievocativi sul territorio lucchese come i Pali cittadini di San Paolino e Santa Croce e partecipa ai tornei e al campionato nazionale Litab.

Scarica qui il programma completo