“Il Comune di Capannori aderisca al Toscana Pride”: l’ordine del giorno approda in Consiglio

30 luglio 2024 | 12:57
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“Il Comune di Capannori aderisca al Toscana Pride”: l’ordine del giorno approda in Consiglio

A presentarlo, a nome della maggioranza, la capogruppo di Capannori Corre Marianna Modestino

Un ordine del giorno per chiedere al Comune di Capannori di aderire e partecipare al Toscana Pride 2024 in programma il 7 settembre a Lucca. È stato presentato dalla capogruppo di Capannori Corre! Marianna Modestino a nome della maggioranza.

“Quest’anno la manifestazione pubblica a conclusione del percorso annuale si terrà sabato 7 settembre a Lucca. Le scorse manifestazioni pubbliche hanno portato in piazza più di 70mila persone e hanno rappresentato il momento di massima visibilità per un progetto che si articola in una serie di iniziative di sensibilizzazione e divulgazione – si legge nel documento -. Si ritiene che le istituzioni debbano garantire una piena tutela dei diritti di tutti, contrastando una cultura omofoba e razzista nei confronti di singoli, gruppi o minoranze e promuovendo la cultura di inclusione sociale e rispetto delle differenze. Risulta necessario il supporto delle pubbliche amministrazioni per rispondere alle esigenze territoriali delle persone, in generale, e con particolare riferimento alle vittime di discriminazione. L’Italia risulta al 33esimo posto nella classifica dei paesi europei rispetto alla tutela dei diritti della comunità Lgbtqia+ e nell’ultimo anno sono stati 149 i casi di violenze o discriminazioni ai danni di persone Lgbtqia+ denunciati”.

L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta ad aderire, con proprio atto formale, all’iniziativa Toscana Pride compilando il questionario richiesto dal coordinamento in cui si specificano le iniziative già in atto e quelle in programma, di contrasto ad ogni forma di discriminazione. L’atto impegna inoltre l’amministrazione a garantire la partecipazione al Toscana Pride 2024 in occasione della parata finale del 7 settembre a Lucca, a esporre al palazzo comunale, il giorno della manifestazione, la bandiera simbolo del pride come segno di sostegno dell’amministrazione e della città ai diritti della comunità Lgbtqia+.