Villa Basilica, Corti (Futura): “Aumenti fino a 280 euro per i servizi scolastici”

La consigliera di opposizione: “Da settembre gli aumenti saranno del 20% per il servizio mensa e del 100% per i servizi pre-scuola e trasporto”
“L’ultimo consiglio comunale è stato particolarmente denso di argomenti, da variazioni di bilancio, ad approvazioni di debiti fuori bilancio, a istituzioni di commissioni su statuto e regolamenti, su cui non ci stancheremo mai di dire quanto bisogno ci sia di intervenire: un’altra questione, però, sarebbe stato urgente porre all’amministrazione comunale, ma, da regolamento, non ho potuto farlo. Diverse famiglie del territorio ci hanno infatti segnalato aumenti già decisi su tutte le tariffe dei servizi scolastici: mensa, trasporti e pre-scuola“. Così la consigliera di Futura a Villa Basilica Camilla Corti.
“Nel dettaglio, abbiamo verificato che con una delibera di giunta approvata all’unanimità dalla precedente amministrazione, in particolare la numero 85 del 27 novembre 2023, si prevedevano significativi aumenti delle tariffe dei servizi scolastici a partire da settembre 2024: come dichiarato nella stessa delibera, le tariffe non subivano aggiornamenti dal 2009, mentre da settembre gli aumenti saranno del 20% per il servizio mensa e del 100% per i servizi pre-scuola e trasporto – prosegue Corti -. Un po’ di numeri: per il servizio mensa fino allo scorso anno le famiglie pagavano 3,20 euro a pasto per nido e materna e 3,40 euro a pasto per la primaria; quest’anno ne pagheranno rispettivamente 3,40 e 3,70, con un aumento da 20 a 30 centesimi per pasto, che vuol dire, in un anno, circa 36 euro in più per ogni bambino del nido e della scuola d’infanzia e circa 54 euro in più per ogni bambino della primaria”.
“Per il servizio di trasporto scolastico, lo scorso anno si pagavano 42 euro ogni 3 mesi, che vuol dire 14 euro al mese. Quest’anno per il primo figlio si pagheranno 22 euro al mese, 8 euro in più al mese, 56 euro in più in un anno scolastico. Infine il pre-scuola: lo scorso anno per questo servizio, essenziale per le famiglie con entrambi i genitori che lavorano, si pagavano 20 euro al mese, quest’anno se ne pagheranno 40. Quindi, facendo il caso di una famiglia che ha un bambino iscritto alle primarie e che utilizza tutti e tre i servizi, l’aumento per tutto l’anno scolastico è di 100 euro per mensa e trasporto e 180 euro per il pre-scuola, 280 euro totali – dice ancora Corti -. Se le cifre che ci risultano sono corrette, e anche ammettendo, ma sarebbe da approfondire, che tali aumenti siano in linea con altri comuni per gli stessi servizi, una domanda sorge spontanea: cosa intende fare l’amministrazione comunale con i servizi legati alla scuola, vuole utilizzarli per fare cassa? In campagna elettorale tutti, compresa l’amministrazione che attualmente governa, ci siamo spesi nel dichiarare che la scuola è un bene primario del nostro territorio, che dobbiamo scongiurare in ogni modo il suo ridimensionamento, ma che anzi dobbiamo contribuire a renderla ancora più appetibile, anche per utenti che possano sceglierla da comuni limitrofi”.
“Mentre la stessa Regione Toscana si è lodevolmente impegnata in iniziative per rendere la frequenza del nido gratuita per le famiglie, mi auguro sinceramente che anche l’amministrazione di Villa Basilica, come ha più e più volte dichiarato, si ponga davvero questo proposito di considerarla un servizio di primaria importanza, perché non esiste il comune senza la sua scuola, una scuola che ci ha sempre reso orgogliosi, una scuola di qualità, un valore unico per il territorio – conclude -. Questo era ciò che volevo chiedere al sindaco e alle assessore in consiglio comunale. Lo chiedo qui e attendo fiduciosa una risposta per le famiglie che ogni anno scelgono di portare i loro figli e figlie a scuola a Villa Basilica”.