Villa Basilica celebra l’8 settembre la Liberazione dal nazifascismo

Appuntamento con il comitato Brigata Perini in Pizzorna, nello spazio Sagra di via Abeti dei Villesi
L’8 settembre si ricorda, a livello nazionale, la proclamazione dell’armistizio firmato dal governo Badoglio del Regno d’Italia con gli Alleati. Siamo nel 1943 e per l’Italia inizia da qui la fase finale della seconda guerra mondiale, quella più dura e che porterà alla totale liberazione del paese dal nazifascismo.
Ma esiste, a livello locale, un’altra ricorrenza legata alla data dell’8 settembre, in questo caso del 1944: si tratta della Liberazione di Villa Basilica, avvenuta esattamente a un anno di distanza dall’Armistizio. Ed è proprio questa seconda ricorrenza, a ottanta anni dalla liberazione del paese, che il comitato Brigata Perini intende ricordare e celebrare domenica 8 settembre, con un incontro aperto a tutti i cittadini e che si terrà in Pizzorna, nello spazio Sagra di via Abeti dei Villesi.
“Se oggi siamo persone libere – dichiara Tommaso Panigada del Comitato Brigata Perini – lo dobbiamo a tutte quelle persone che hanno combattuto e che sono cadute in quegli anni, ma anche a chi nei 20 anni di regime ha cercato, anche a Villa Basilica, di difendersi da soprusi e prepotenze e fra il 1943 e il 1944 si è dato un’organizzazione militare a supporto degli alleati, mettendo da parte divisioni culturali, economiche e politiche, unendosi nella lotta al nazifascismo”.
Il programma
L’appuntamento, che ha avuto il patrocinio del Comune di Villa Basilica e dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca, prevede alle 10 l’apertura dei lavori, con l’introduzione di Katia Sebastiani e i saluti istituzionali delle amministrazioni comunali di Villa Basilica e di Pescia. A seguire l’intervento di Carlo Giuntoli dell’Isrec sulla situazione bellica nella undicesima zona e il ruolo delle formazioni partigiane. Alle 11 Tommaso Panigada e Andrea Giampaoli presenteranno le schede militari della Brigata Perini e leggeranno la relazione politica e militare del comandante Pilade. Alle 12 spazio ai contributi dei cittadini, dei familiari e alla memoria condivisa.
“L’iniziativa che abbiamo messo in piedi – aggiunge Panigada – vuole essere il seme da cui ci auguriamo possa crescere e fiorire un nuovo virgulto: noi vorremmo che questo giorno diventi nei prossimi anni un appuntamento della memoria condivisa di Villa Basilica, una giornata di memoria e insieme una giornata di festa, da offrire anche alle generazioni che si affacceranno nei prossimi anni alla vita sociale, come una sorta di bussola che, indicandoci da dove veniamo, ci possa aiutare a comprendere dove ci troviamo e dove vogliamo andare”.
Dopo l’incontro chi avrà piacere potrà fermarsi per un pranzo insieme al ristorante Aldebaran.