Articolo 9: “Diritti e Costituzione, si ricomponga il fronte dei soggetti politici ed istituzionali”

L’associazione all’indomani del Pride e della svastica vergata sulla facciata della Casa del Popolo: “Basta essere spettatori di questa deriva”
Toscana Pride, diritti e antifascismo, interviene Articolo 9 – Ripensiamo il Futuro di Capannori.
“All’indomani del Toscana Pride, a chiusura di una settimana in cui si sono succedute le celebrazioni di Lucca dal nazifascismo e della nascita della Costituzione italiana – dicono – alla nostra città rimane negli occhi l’impatto cromatico di questa fase del nostro essere comunità sociale e politica: il tricolore costituzionale, l’arcobaleno pacifista assunto come proprio dal movimento Toscana pride, e il nero della svastica che nel buio vigliacco della notte è stato impresso sulla Casa del Popolo di Verciano, che fa seguito allo snocciolamento delle numerose minacce nere dei giorni precedenti contro il movimento Lgbtqi*. Questo nero vorrebbe oscurare i diritti civili come li prevede la Costituzione, rivendicati dal movimento arcobaleno, e i diritti sociali praticati a Verciano a favore delle marginalità sociali nelle forme del mutualismo, come è nelle più profonde radici storiche del movimento anarchico e socialista”.
“Chiusa la settimana delle celebrazioni e delle manifestazioni, Art.9-Ripensiamo il futuro-Capannori crede – si legge nella nota – che debba cominciare il grande lavoro di ricomposizione di tutti i soggetti politici ed istituzionali che hanno a cuore il perfetto equilibrio tra diritti civili e diritti sociali, ciò che rende insuperabile la Costituzione del ‘48 nata con e nella Resistenza. Come gruppo di cittadini impegnati nell’attuazione del disegno costituzionale, Art-9 fa appello alla cittadinanza che non vorrebbe più vedere svastiche e non scende in piazza per manifestare: è venuto il momento che la gente per bene non sia più solo spettatrice sconsolata di questo spettacolo e di questa deriva, consapevole che i diritti non sono mai acquisiti una volta per sempre, ma prendono forza solo nella cittadinanza attiva”.