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Rontani (Capannori Cambia): “Importi poco chiari negli atti del Comune”

10 settembre 2024 | 10:13
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Rontani (Capannori Cambia): “Importi poco chiari negli atti del Comune”

Nel mirino del consigliere di opposizione le determinazioni sugli affidamenti di incarico per la Residenza artistica e sul capannone di viale Europa

“Mi hanno particolarmente colpito due determine pubblicate dal Comune di Capannori, relative entrambe a un affidamento di incarico esterno e entrambe prive della precisazione dell’importo di riferimento indicato in gara. Per individuarlo, ho dovuto dunque calcolarlo con una proporzione ed è proprio dai risultati che ho forse rilevato perché nell’atto non è stato riportato l’importo”. Così il consigliere di Capannori Cambia Paolo Rontani.

“La prima determina, dell’8 agosto scorso, riguarda l’incarico per redigere le relazioni geologica e geotecnica, necessarie alla ristrutturazione dell’immobile in via Romana, da adibirsi a Residenza Artistica acquistato dalla Misericordia per 795mila euro – spiega Rontani -. Bene, con affidamento diretto secondo il Sistema telematico acquisti regionale della Toscana, il servizio in oggetto è stato affidato alla geologa M.G. con sede a Montecarlo, la quale si è offerta di eseguirlo per un importo netto di euro 3,6mila euro con un ribasso di oltre il 98% sull’importo di riferimento indicato in gara. Questo importo, sapete quanto è? Oltre 270mila euro. Più offerta anomala di questa, non saprei. Come può stabilirsi una cifra simile, a presupposto di sconto per un incarico a un geologo? La cifra di partenza aumenterà dopo o cosa? Per fortuna, l’edificio de quo, in centro a Capannori, non è stato costruito su terreno paludoso”.

“La seconda determina non è meno preoccupante. È del 29 agosto scorso e riguarda l’affidamento di un incarico di progettazione di fattibilità tecnico-economica, relativa al capannone acquistato, dal nostro Comune, sul viale Europa, al costo di 1.340.000,00, finanziato con mutuo, se non erro – prosegue -. Questo immobile dovrebbe diventare finalmente la sede per i cantonieri, con tutte le loro attrezzature. Con la stessa procedura Start, è stato interpellato lo Studio Tecnico Associato C.M. con sede a Sesto Fiorentino (più vicino, in zona, non c’era disponibilità?) che si è offerto per l’importo di euro 9mila euro, con un ribasso di oltre il 28% sull’importo di riferimento indicato in gara il quale, fatta la proporzione, assomma a 12.652,17 euro. Ribasso sospettosamente alto ma la perla di tale offerta è che questo Studio ha poi aggiunto anche ‘i compensi’ non soggetti a ribasso, di euro 51.330,27+ contributo Inarcassa e Iva, per un totale complessivo di 76.547,05. L’importo viene definito nel testo come ‘congruo’ ma io mi chiedo: possono definirsi convenienti e regolari questi due esempi di gara pubblica al Comune di Capannori?”.