Inquinamento, i comitati ambiente: “A Capannori è anche allarme Pfas”

7 ottobre 2024 | 23:46
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Inquinamento, i comitati ambiente: “A Capannori è anche allarme Pfas”

L’intervento: “È triste dover registrare che coloro che avrebbero avuto il compito di tutelare la nostra salute abbiano fatto ben poco”

“Ieri sera la trasmissione Linea Diretta ha parlato di Capannori, ma non era per raccontare al mondo che il Comune supererà il 101% di raccolta differenziata né tantomeno per lodare i nostri amministratori per quanto sono stati bravi a salvaguardare l’ambiente. Tutt’altro.
Abbiamo scoperto, grazie alle analisi effettuate dall’associazione Greenpeace, che le nostre acque sono inquinate dai pericolosissimi Pfas“. Tornano all’attacco i comitati ambiente di Capannori per bocca di Liano Picchi.

“E l’Arpat e l’Usl dove erano fino ad ora? Sapevano? Perché non ci hanno mai detto niente? – dicono dai comitati – Menesini e Del Chiaro, rispettivamente sindaco per 10 anni e assessore all’ambiente da oltre 5, sapevano qualcosa? Alcuni anni fa uno studio multidisciplinare già rese noto che il paese di Paganico aveva il triste primato tra tutte le frazioni del Comune di ricoveri per patologie gravi legate all’inquinamento. Fu firmata una petizione da centinaia di cittadini per richiedere un’indagine epidemiologica, e l’allacciamento al pubblico acquedotto. Era il minimo che un sindaco in quanto prima autorità sanitaria, avrebbe avuto il dovere di fare. Ma niente. Eppure Paganico che dà l’acqua a tutto il Comune è scandalosamente rimasto tra i pochissimi paesi non allacciati”.

“Certo è più comodo andare a votare i bilanci con utili milionari di Acque Spa – dicono – che impegnarsi a pretendere il minimo dei doveri nel 2024, fornire acqua controllata. E se ora dovessimo tardivamente scoprire che i nostri pozzi artesiani, molto superficiali e poco protetti da un terreno pieno di voragini, sono inquinati da questi pericolosissimi elementi? È un caso che la nostra frazione sia la più prossima di tutte le frazioni del Comune al polo cartario? È forse un caso che la zona sia costantemente invasa da miasmi nauseabondi e fumane? Decisamente triste dover registrare che nonostante tutto questo, coloro che avrebbero avuto il compito di tutelare la nostra salute abbiano fatto ben poco. Siamo stanchi di sentire incantatori di serpenti che cercano di addormentarci vantandosi di essere i più bravi del mondo nella raccolta differenziata, mentre tutt’intorno tra miasmi e fumane l’ambiente inesorabilmente degrada”.