Altopascio, inizia la “nuova era” del teatro cinema Puccini: direzione artistica affidata al Teatrino dei Fondi






Questa sera (12 ottobre) riparte l’attività cinematografica in una strutturata rinnovata, dalla caffetteria fino al logo
Teatro Cinema Puccini: nuovo atto. Inizierà infatti questa sera (12 ottobre) la “nuova era” dello storico teatro altopascese, con la ripartenza dell’attività cinematografica e la nuova gestione da parte dell’associazione di San Miniato Teatrino dei Fondi, che affiancherà d’ora in poi la Fondazione Toscana Spettacolo.



“La vogliamo definire una scommessa? Direi di no. Perché conosciamo l’esperienza trentennale di questa associazione che d’ora in poi si occuperà di sviluppare nuovi progetti per il nostro teatro, occupandosi anche del ritorno dell’attività cinematografica – dice la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio. – Un luogo ben noto a tutti noi ma che oggi si presenta in una veste nuova, che prende ovviamente le mosse da ciò ha rappresentato la gestione di Riccardo La Cava, che ringraziamo e che ci ha permesso di tenere aperto anche in anni difficili e col quale abbiamo affrontato momenti di gioia e difficoltà. Con questa nuova collaborazione, adesso, sarà possibile spero rispondere alla domanda che ci siamo fatti sul come far diventare un luogo di cultura già riconosciuto anche un punto di riferimento per la comunità. Ciò che pensiamo che è che il Puccini devva diventare un luogo in cui non si va solo a vedere un film o una rappresentazione teatrale, ma un luogo di arte in cui ci si esprime, si cresce, si vive. Allargando i nostri confini”.
I primi risultati di questa nuova fase stanno nel restyling del foyer, della caffetteria, che a breve sarà dotata anche di wifi libero e gratuito, ma soprattutto del nuovo proiettore cinematografico professionale acquistato dall’amministrazione comunale. Le attività, poi, saranno ampliate proprio grazie alla lunga esperienza dell’associazione Teatrino dei Fondi, nota per la gestione di altre strutture come il Cinema Teatro Pacini di Fucecchio, ma soprattutto riconosciuta nel settore anche per le sue produzioni teatrali e per l’attività con le scuole, con lavoratori teatrali dedicati a grandi e piccoli. Rinnovato anche il logo del teatro, caratterizzato dagli inconfondibili lineamenti di Giacomo Puccini, oltre che il sito, che d’ora in poi sarà www.teatrocinemapuccini.it.
“Crediamo di essere ad un punto di svolta importante, qualcosa che era dentro il nostro programma elettorale ma che non viene dal nulla, ma ha alle spalle un lavoro concreto – dice l’assessore alla cultura Alessio Minicozzi – Lavoro che ci ha aiutato tantissimo in questi ultimi anni, in cui siamo passati dai 30 abbonati del periodo Covid agli ultimi 167. Un luogo importante al crocevia fra grandi territori, la Valdera e la luccesia, il Teatro Era di Pontedera ed il Giglio di Lucca, nel quale possiamo giocare un ruolo importante, rilanciando questa struttura, offrendo nuovi corsi ed occasioni di formazione teatrale, giungendo alla nascita di una compagnia teatrale interna”.
“Altopascio, una città dalla storia millenaria, non può che avere un teatro con un’identità definita in grado di raggiungere una platea ampia e pubblici diversificati – afferma Enrico Falaschi, direttore artistico del Teatrino dei Fondi – . È fondamentale pensare a un teatro che riesca a coinvolgere e a nutrire le nuove generazioni, ad accompagnarne la crescita e, allo stesso tempo, a offrire stimoli culturali di varia natura alla popolazione adulta, attraverso una pluralità di linguaggi artistici, in primis il teatro, ma anche il cinema e l’audiovisivo, l’editoria, le mostre. Gli obiettivi che il Teatrino dei Fondi si prefigge sono realizzare un teatro al centro della polis in grado di accogliere la comunità. Del resto questo è il modo di operare del Teatrino dei Fondi, che si è affinato e sedimentato nel corso di decenni di attività culturale. A oggi la nostra realtà è uno dei principali modelli di riferimento presenti in Toscana, riconosciuta e sostenuta anche a livello nazionale dal Ministro della Cultura. Siamo desiderosi di intraprendere questo percorso con Altopascio e con il Teatro Puccini: una città e un teatro lungo la via Francigena, che ne mette in risalto le radici lontane e nobilissime, da un lato, e, al tempo stesso, li proietta verso il futuro per una cultura che sia sempre più accessibile, innovativa e non di retroguardia, che abbia una funzione primaria per ciascun cittadino”.
Il progetto
La proposta si articola in due sezioni principali: vedere teatro e fare teatro. La prima riguarda la programmazione di spettacoli per tutte le fasce d’età, con particolare attenzione alla prosa (per la quale una parte importante è rappresentata dalla stagione proposta dalla Fondazione Toscana Spettacolo), al teatro per le nuove generazioni e alle famiglie. L’offerta sarà arricchita da percorsi formativi volti a stimolare una maggiore comprensione e fruizione del teatro da parte degli spettatori. La seconda sezione è dedicata alla pratica teatrale, con laboratori pomeridiani e serali per bambini, adolescenti e adulti, che partiranno a novembre e si concluderanno a maggio.
Tra i progetti per il pubblico più giovane spicca quello dell’educare alla visione: un percorso educativo per migliorare la capacità di interpretazione dei linguaggi scenici da parte dei bambini e dei ragazzi, che si inserisce all’interno del più ampio programma di Teatro per le Nuove Generazioni. Ci sarà un cartellone per le famiglie e ci sarà un’attenzione specifica per le scuole, dislocata su tutto l’anno. Il primo appuntamento sarà giovedì 5 dicembre con la rappresentazione del Ggg – Grande Gigante Gentile, tratto dal libro Roald Dahl, a cura della Fondazione Aida.
Contemporaneamente, poi, spazio al cinema con una programmazione cinematografica variegata, anche infrasettimanale, con film d’animazione, commedie, pellicole di grandi registi internazionali e film d’autore italiani ed europei. Il Puccini mira a diventare il cinema più accessibile, anche dal punto di vista economico, della Piana di Lucca e ospiterà retrospettive, incontri e dibattiti, in collaborazione con la Federazione Italiana dei Cinema d’Essai. Saranno inoltre organizzati appuntamenti al cinema mattutini per le scuole.
Nel triennio 2024-2027, inoltre, questo spazio culturale diventerà anche un teatro di produzione, con la creazione di nuovi spettacoli che debutteranno in anteprima nazionale ad Altopascio e successivamente circuiteranno in importanti teatri italiani. Le produzioni saranno curate dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno della direzione generale dello spettacolo dal vivo del Ministero della cultura.
Il progetto mira quindi a rendere il Teatro uno spazio per tutti: il bar caffè della struttura, rinnovato negli arredi, diventerà un luogo di incontro per la cittadinanza, con wi-fi gratuito e spazi accoglienti, per favorire la socializzazione e il senso di comunità.
Infine, a rendere ancora più diretto il rapporto tra cittadini e Teatro-Cinema ci penserà anche il nuovo sito www.teatrocinemapuccini.it che consentirà a tutti di restare sempre aggiornati su novità, programmazioni, appuntamenti vari.
Il Teatrino dei Fondi
Attiva dal 1993, è un’associazione senza scopo di lucro che opera nel settore dello spettacolo e della cultura. Gestisce teatri e cinema, organizza festival, produce spettacoli e realizza percorsi educativi e di formazione. È titolare del marchio Titivillus Mostre Editoria, il principale progetto editoriale italiano dedicato allo spettacolo, collaborando con università e istituzioni internazionali. Attualmente gestisce il Teatro Quaranthana di San Miniato, il Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio e il Teatro degli Astrusi di Montalcino. Sostenuta dal Ministero della Cultura, ha ricevuto importanti premi come la Targa al Merito del Presidente della Repubblica e il Premio Speciale Ubu. Attraverso il proprio marchio Titivillus Mostre Editoria, il Teatrino dei Fondi ha creato uno dei principali riferimenti editoriali italiani nell’ambito dell’editoria per lo spettacolo dal vivo (sono oltre 400 i libri editati), collaborando con università, istituzioni in tutto il mondo e creando importanti eventi come alcune straordinarie mostre tra cui, solo per citarne alcune, quella su Pasolini al Lyncoln Center di New York, quelle sul cinema dei Taviani a Berlino e alla Chartreux di Avignon.
