Zappia (Capannori Cambia): “Bagni chimici al campo sportivo di Lammari per l’incapacità del Comune”

Il consigliere di opposizione si scaglia sulla gestione degli impianti comunali: “Molti interventi restano sulla carta o a mezza via”
“Tanto per dimostrare, soprattutto a chi legge le segnalazioni del nostro gruppo, come gran parte dei megaprogetti di questa amministrazione (puro prosieguo della precedente) siano poco più che aria voglio parlare di una determina del 7 novembre, relativa al campo sportivo comunale di Lammari”. A parlare è il consigliere di Capannori Camiba, Bruno Zappia.
“Ricorderete di certo quanto è stato sbandierato già anni fa: il progetto di un attrezzatissimo palazzetto dello sport. ma anche quello del grande centro agonistico e per il calcio, che doveva diventare lo stadio comunale di Capannori. Attualmente, mi risulta tutto fermo. Anzi, lo stadio di Capannori, nonostante le spese fatte, è poco più che in condizioni penose. Bene, al campo sportivo comunale di Lammari, mentre nella determina suddetta si facevano i conti, per recuperare un pò di soldi da canone annuale (7028,63 euro) non ancora pagati dall’associazione sportiva che lo ha preso in concessione, è stato tranquillamente ammesso pure uno sconto di 2305,80 euro, necessari a pagare il noleggio di bagni chimici per il pubblico, da novembre 2024 a maggio 2025. Ciò in quanto, in una struttura sportiva importante come questa (che però non si trova a Marlia…) il Comune di Capannori, proprietario, non ha realizzato nemmeno bagni decorosi per il pubblico”.
“Ma dov’è l’affidabilità di certi amministratori che, specie per lo sport, stanno dilapidando soldi pubblici in incarichi e affidamenti per opere che restano sulla carta o a mezza via? – dice Zappia – E le strutture esistenti, dove si rattoppano carenze igieniche con bagni chimici in prestito, attendendo futuri interventi prima o poi, vanno bene così?”.
“Per dovere di cronaca, comunico che il nuovo dirigente, a tempo determinato, del nuovo Settore Opere pubbliche e Pnrr, con anche la gestione pro tempore del settore cantonieri di paese è l’ingegner Federico Bonelli. È stato scelto dal sindaco dopo una procedura di soli sei giorni e grazie alla velocità di una commissione di selezione pubblica gestita da un solo soggetto, disponibile a farlo. Ma dove sono finiti l’imparzialità e il buon andamento delle pubbliche amministrazioni, stabiliti dalla Costituzione? Auguri di buon lavoro, ingegnere. Ce n’è davvero bisogno”.