Pd Altopascio, plauso al contributo in conto affitto: “Un sostegno concreto contro i tagli del governo”

Il partito locale: “Una manovra da 70mila euro per l’anno 2024 che è davvero una risposta a chi oggi ha bisogno di una mano”
“Con la pubblicazione del bando comunale per il contributo ad integrazione dei canoni di locazione, il Comune di Altopascio conferma un impegno concreto e non scontato per sostenere le famiglie più in difficoltà nel sostenere il peso del costo degli affitti”. A dirlo è il Pd di Altopascio.
“Siamo di fronte ad un governo – prosegue – che, ancorché si voglia raccontare il contrario, ha un obiettivo evidente di smontare concretamente, pezzo per pezzo, lo stato sociale – dice ancora – tagli alla sanità pubblica, tagli agli enti locali, all’istruzione, alle misure per il contrasto alla povertà e all’emergenza casa. Anche nel 2024, infatti, il governo Meloni ha negato alle Regioni e ai Comuni il trasferimento dei fondi nazionali per la morosità incolpevole e ha lasciato soli i sindaci a gestire l’emergenza sociale che le politiche del governo stanno fomentando”.
“Una famiglia normale, già colpita dall’inflazione – conclude – ha sempre maggiori difficoltà a reggere l’incremento dei canoni di locazioni spinti al rialzo dalla concorrenza degli affitti brevi e turistici che è un fenomeno non estraneo ad una zona come quella di Altopascio.
In questo frangente, le amministrazioni locali possono scaricare i tagli violenti del governo addosso alle persone più in difficoltà, negando ogni tipo di finanziamento alle politiche per l’abitare, oppure triplicare gli sforzi dei bilanci ed individuare le risorse per dare delle risposte che, pur se non risolutive di un problema di carattere nazionale, sono una risposta concreta e tangibile per le persone. Mentre amministrazioni come quelle della città capoluogo hanno deciso deliberatamente di non finanziare una misura come il “contributo affitto”, l’amministrazione D’Ambrosio, con anche alcune risorse trasferite dalla Regione Toscana, ha messo in campo, dopo un confronto proficuo con le rappresentanze sociali e sindacali, una manovra di 70mila euro per l’anno 2024 che sono davvero una risposta a chi oggi ha bisogno di una mano per non andare incontro ad uno sfratto.”