Zappia (Capannori Cambia): “Dirigenti part-time, così la macchina comunale non funziona”

30 dicembre 2024 | 20:53
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Zappia (Capannori Cambia): “Dirigenti part-time, così la macchina comunale non funziona”

Il consigliere di opposizione: “I responsabili nel Comune a fine anno diminuiranno aa 4, visto che l’ingegner Luca Gentili va a lavorare in un altro Comune”

Ruoli apicali del Comune a Capannori, sul tema inteviene il consigliere di Capannori Cambia, Bruno Zappia.

“In un Comune di quasi 50mila abitanti come è Capannori – spiega – il ruolo del dirigente è fondamentale. Da considerare che a questa figura spetta di adottare atti e provvedimenti amministrativi, compreso quelli che obbligano l’amministrazione verso l’esterno. Inoltre, al dirigente spetta la piena gestione (finanziaria, tecnica, amministrativa) degli incarichi ricevuti dal sindaco, ha l’organizzazione ed il controllo del suo personale, deve raggiungere obiettivi e risultati prestabiliti dagli organi di governo somunale (sindaco, giunta e Consiglio). Quindi il dirigente è il primo responsabile della correttezza amministrativa, nell’ambito del settore di cui riceve l’incarico. I suoi importi stipendiali sono piuttosto alti perchè comprendono anche diverse indennità, periodicamente verificate da un organo di controllo esterno. Si capisce bene che questi ruoli attraggono tanti interessi e chi deve servirsene ha tutta la convenienza a circondarsi di soggetti affidabili.

“Il problema però si pone quando i rapporti tra dirigenza e organi politici, con anche la mole di lavoro da svolgere, non sono equilibrati – prosegue – Poichè la preparazione deve risultare al top, la legge richiede al candidato dirigente di vincere un apposito concorso pubblico assai complesso e al quale si può partecipare solo con titoli ed esperienze importanti, che danno pure punteggio. Tuttavia, la normativa attuale permette anche dirigenti a tempo determinato; essi costano un pò meno degli altri, vengono individuati con rapida selezione pubblica e scelti dal sindaco, comportando così, spesso, casi di abuso e disparità. A Capannori, siamo passati da un momento in cui i dirigenti di settore, con anche il direttore generale, sono stati ben sette-otto, all’attuale presenza di cinque, che a fine anno diminuiranno addirittura a 4, visto che l’ingegner Luca Gentili va a lavorare in un altro Comune. Di questi 4, due sono di ruolo, con alle spalle un concorso superato e vinto, due invece sono a tempo determinato, dunque scelti sostanzialmente dal sindaco e che dovrebbero restare in servizio fino a non oltre, al massimo, la scadenza del suo mandato”.

“Che le cose in Comune a Capannori non funzionano, lo vedono tutti, anche quelli che non riescono a scappare altrove – conclude Zappia – Che di progetti ne vengono iniziati tanti con i tanti prestiti necessari è palese, mentre non lo è che se ne concluda bene qualcuno, salvo le giostre, le feste e i contributi. L’ultimo dirigente a tempo determinato, scelto dall’attuale sindaco con recente decreto, è stato “preferito” nonostante “vantasse”a Capannori solo esperienze come funzionario part-time, rispetto all’altro candidato che, lavorando in ruolo in un diverso Comune prima e nel nostro ente del 2017 in poi, ha sempre dato il massimo e a tempo pieno. Chissà perchè… Tutto bene così? Finchè la struttura regge in piedi, forse. Ma siamo sempre di più, purtroppo, a motivatamente dubitarne”.