Rontani (Capannori Cambia): “Lo stadio? Un ‘buco nero’ per i conti del Comune”
Il capogruppo della lista di opposizione: “Nove atti di investimenti e per ora si vedono soltanto tribune vuote”
Stadio comunale di Capannori, il capogruppo di Capannori Cambia, Paolo Rontani, alza la voce.
“Dal Comune di Capannori, i dipendenti che riescono, dirigenti compreso, scappano di corsa – inizia il capogruppo – Ormai questa non è più una novità, bensì una costante. In compenso, si continuano a ricevere domande su promesse preelettorali non mantenute, toccando con mano progetti a metà e tanti tanti soldi pubblici sprecati. Del nuovo servizio mensa assai discutibile tanto per citare un esempio), tratteremo in una apposita seduta consiliare, richiesta dalle opposizioni; ora voglio informare i cittadini sui passaggi di un altro “buco nero” che si chiama stadio di Capannori”.
“Con una delibera di giunta (sindaco Menesini) del dicembre 2015 – ricorda Rontani – fu approvato un primo progetto di riqualificazione dello stadio e di tutta l’area del campo senza che, però, venisse poi realizzato qualcosa di concreto. Infatti, da allora presero a rincorrersi operazioni di finanziamento, promesse di contributi e sovvenzioni, tecnici e Ditte che si avvicendavano inutilmente, riducendo l’impianto sportivo di una volta ad un concentrato di residuati o poco più. Fatto sta che l’importo complessivo del quadro economico fino al novembre 2024 (dopo 9 anni dall’atto di partenza) comprensivo di varianti sui lavori, era arrivato a 1.333.000 euro, finchè l’attuale giunta ha deciso di emanare ancora un’altra delibera sull’argomento, la 279 del 10 dicembre. Con questo atto, ammettendo implicitamente le problematiche irrisolte sul primo lotto dell’intervento, viene approvata una perizia di variante e suppletiva dei lavori diRecupero e adeguamento funzionale dello stadio di Capannori, secondo lotto che, si afferma nel testo, va a sostituire un’altra perizia di variante, approvata con determina dirigenziale 1344 del 24 ottobre 2024, in quanto, praticamente, è fatta meglio”.
“L’autore dell’ultima perizia è l’attuale ingegnere esterno/direttore dei lavori che l’ha consegnata all’ente in data 5 dicembre ed è costituita da ben 43 elaborati – prosegue – Ne consegue, ovviamente, un incremento di costi per 217mila euro, che portano il quadro complessivo a 1.550.000 euro e che saranno finanziati tramite mutuo con la Cassa depositi e prestiti (Cdp). Infatti, con determina del 12 dicembre (appena due giorni dopo la delibera) è stata approvata la procedura di predisposizione di apposito mutuo ventennale a tasso fisso per 217mila euro con la Cdp… anche se il nuovo dirigente appena assunto per le opere pubbliche, con determina del 30 dicembre, ha già trasformato il nuovo impegno per lo stadio, in 375mila euro circa. Mi chiedo semmai come sia possibile che un atto analogo, prodotto da un dirigente del Comune appena due mesi fa, sia stato ritenuto così velocemente poco idoneo allo scopo e revocato”.
“A questo punto, visti i risultati su un campo che, dopo ben 9 anni, presenta solo tribune vuote, posso soltanto sperare che le aspettative dei capannoresi finalmente decollino – conclude – Almeno per giocare una partita di calcio”.