Altopascio ha il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche: “Costruire una cittadina sempre più accessibile”
Toci: “Un percorso che abbiamo costruito insieme a persone e associazioni che si occupano di disabilità, accoglienza, diritti e inclusione da molti punti di vista”
Altopascio ha adottato il primo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche Peba. Un percorso, quello per arrivare all’adozione del documento, finanziato dalla Regione Toscana: un passo concreto verso l’inclusione e l’accessibilità, necessario e doveroso anche nell’ambito dell’adozione del nuovo Piano Operativo Comunale (Poc).
“L’adozione del Peba – spiega l’assessore alla progettazione del territorio Daniel Toci – rappresenta un passo fondamentale verso l’abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche nel nostro territorio e costruire una cittadina sempre più accessibile. Questo piano non è solo un atto formale, ma un passo avanti verso azioni tangibili per una comunità realmente inclusiva: un percorso che abbiamo costruito insieme alle persone e alle associazioni che si occupano di disabilità, accoglienza, diritti e inclusione da molti punti di vista. Da anni lavoriamo per garantire l’accessibilità e l’inclusione e il Peba testimonia l’impegno quotidiano dell’amministrazione comunale per rendere Altopascio un luogo accogliente per tutti. Grazie a questo strumento, possiamo migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, favorendo una pianificazione urbana sostenibile e attenta alle esigenze di ciascuno. A rendere questo percorso approfondito e ancora più serio”.
Tra le priorità individuate, il piano prevede l’adeguamento della palestra comunale per assicurarne una completa fruibilità da parte di tutte le persone e il miglioramento dei percorsi pedonali, con particolare attenzione a quelli che collegano i punti di interesse pubblico, i servizi e i mezzi di trasporto. Il Peba è stato redatto in collaborazione con il garante dei diritti delle persone con disabilità e associazioni locali, tra cui Anffas Lucca, Ente nazionale sordi Lucca, Lucca senza barriere, Panda Baskin Altopascio, Punto Handy, Uici Lucca e Misericordia Altopascio. La collaborazione con gli uffici lavori pubblici ed edilizia privata e urbanistica del Comune ha garantito un approccio tecnico e inclusivo.