Altopascio, Fondazione Crl in visita alla riserva naturale del Lago di Sibolla
Il Comune ha accolto una delegazione che ha visto la presenza del presidente Marcello Bertocchini
Una visita speciale nella riserva naturale del Lago di Sibolla: รจ quello che รจ successo sabato scorso (11 gennaio). Lโarea protetta, definita dai naturalisti uno scrigno di biodiversitร unica a livello regionale per le sue zone umide, ha accolto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, accompagnato dai consiglieri del Cda, Maria Pia Mencacci e Luca Marchi, e dalla componente dellโassemblea dei soci, Lara Gargini.
Ad accompagnarli alla scoperta della zona sono stati proprio il sindaco di Altopascio, Sara DโAmbrosio e lโassessore allโambiente e alla pianificazione del territorio, Daniel Toci, con la collaborazione dellโassociazione che gestisce lโarea, Amici del Padule di Fucecchioper la biodiversitร : unโoccasione perย far vedere da vicino quello che il comune sta realizzando e ha intenzione di realizzare grazie ai contributi ottenuti dai bandi della Fondazione.
Due, infatti, i progetti sostenuti anche dalla Fondazione Crl grazie ai bandi Sviluppo sostenibile e Ambiente bene comune, che stanno contribuendo alla valorizzazione e alla protezione della riserva. Il primo, denominato RigeneraSibolla, รจ focalizzato sulla ristrutturazione del centro visite della riserva, un edificio interamente in legno. Lโintervento prevede il rifacimento del tetto e dei pavimenti, il consolidamento e, quando necessario, la sostituzione delle strutture portanti, oltre al rinnovo della cartellonistica informativa e divulgativa e alla manutenzione straordinaria dei percorsi escursionistici, migliorando cosรฌ lโaccessibilitร e lโesperienza dei visitatori
Il secondo progetto Sibolla di tutti, ha permesso al comune di acquisire nuove aree della riserva naturale (passaggio firmato prima della fine del 2024), garantendo cosรฌ un passo importante per la tutela della biodiversitร e per rendere ancora piรน ricco il sito protetto. Lโacquisizione ha interessato terreni di alto valore ambientale, situati in prossimitร del lago e confinanti con altre aree giร in proprietร pubblica. Parallelamente, il progetto prevede interventi specifici per il ripristino di due habitat di particolare interesse: la torbiera planiziale e gli specchi lacustri; e unโattivitร di reintroduzione e restocking di specie floristiche rare o recentemente scomparse dallโarea.
ร in programma, infine, il recupero di uno specchio dโacqua interrato e invaso da specie invasive come lโAmorpha fruticosa e il Salix cinerea, oltre allโampliamento del percorso visitabile allโinterno della riserva.