Ad Artè lo spettacolo ‘Lettere di tedeschi’ per il Giorno della Memoria
Il testo di Maila Ermini è ispirato a I sommersi e i salvati, l’ultimo libro scritto da Primo Levi
Lunedì (27 gennaio) alle 21 ad Artè in occasione del Giorno della Memoria 2025 il teatro La Baracca presenta ad Artè lo spettacolo Lettere di tedeschi di Maila Ermini, letture di Gianfelice D’Accolti.
Lo spettacolo è ispirato a I sommersi e i salvati, l’ultimo libro scritto da Primo Levi. La pièce si lega anche ad un ricordo personale dell’attrice e drammaturga, che nello spettacolo ha inserito anche alcune note relative a vicende drammatiche della famiglia, all’epoca residente vicino alla Linea Gotica.
“Un nonno – racconta Maila Ermini – riuscì a scappare proprio dalla sua destinazione ormai certa verso il campo di concentramento di Mauthausen; mio padre, con i genitori gli zii e i fratelli, visse insieme ai tedeschi in ritirata per quindici lunghissimi giorni. Sperimentando di fatto in uno stato di concentramento, anche se mai riconosciuto come tale. Ma fu così, come racconterò – e in questo c’è un parallelo forte con le riflessioni di Levi – che loro non furono sommersi, ma salvati”.
Lo spettacolo è ad ingresso libero.