Giorno della memoria, il Majorana ha incontrato la nipote della ‘giusta tra le nazioni’ Clotilde Nardini
L’evento si è tenuto questa mattina ad Artè
Gli studenti e le studentesse del liceo scientifico e linguistico Ettore Majorana di Capannori hanno celebrato questa mattina (27 gennaio) ad Artè il Giorno della memoria con un evento di grande rilevanza civile e storica, realizzato in collaborazione con il Comune e l’Anpi di Capannori.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Emmanuel Pesi, storico locale, Pier Dario Marzi, docente e autore di cortometraggi su tematiche storiche, Francesca Nardini, nipote di Clotilde Nardini, riconosciuta come giusta tra le nazioni, e delle assessore Claudia Berti e Silvia Sarti del Comune di Capannori. La mattinata è stata coordinata dal professor Orazio Trinchera, referente per l’educazione civica del liceo.
Il tema centrale dell’evento è stato il coraggio dei giusti, coloro che, durante l’occupazione nazifascista, rischiarono la propria vita per salvare altri dalla persecuzione, senza trarne alcun beneficio personale. Attraverso testimonianze, riflessioni storiche e brevi video, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire una delle pagine più significative e ispiratrici della storia contemporanea.
“È fondamentale per i nostri giovani – ha detto il professor Trinchera nel corso della mattinata – comprendere che la memoria non è solo un esercizio intellettuale, ma un impegno civico: ricordare il passato significa anche costruire un futuro fondato su valori di giustizia e solidarietà”.
L’iniziativa ha unito storia, memoria e cittadinanza attiva ed è stata accolta con grande partecipazione da parte degli studenti, contribuendo a mantenere vivo il ricordo delle vittime e l’esempio luminoso dei giusti.