Messa in sicurezza di via della Torre a Boveglio, arriva la proposta della Lista Futura
La consigliera Corti: “Il Comune si impegni all’acquisto dell’immobile a rischio a prezzo simbolico per poi ristrutturarlo”
La messa in sicurezza di via della Torre a Boveglio è di nuovo al centro dell’azione politica di Futura.
Dopo aver presentato una interrogazione nei mesi scorsi, alla quale l’amministrazione ha risposto di avere adottato nel caso in questione un provvedimento urgente per eliminare gravi pericoli che minacciavano l’incolumità pubblica e che tale provvedimento non potesse essere emesso per dirimere rapporti tra privati e quindi per risolvere le problematiche degli edifici privati contermini, ora la consigliera Camilla Corti ha protocollato una mozione sullo stesso tema.
“Preso atto della risposta – dichiara Corti – abbiamo ritenuto che non ci si potesse accontentare di questo: la situazione che quell’intervento ha provocato è talmente critica da richiedere un ulteriore sforzo e meritare tutto l’impegno possibile, anche da parte nostra come opposizione. Tale intervento, infatti, oltre a non risolvere completamente i problemi di sicurezza pubblica e in parte ad aggravare i disagi a carico dei cittadini residenti negli edifici contermini, crea anche un danno enorme all’immagine del paese stesso, trovandosi all’ingresso di Boveglio e proprio al di sotto della torre civica”.
“Siamo certi – aggiunge – che a tutti i cittadini di Boveglio, e non solo, stiano a cuore la bellezza del proprio borgo e la cura del suo patrimonio artistico-culturale: di recente hanno infatti promosso una raccolta firme per la salvaguardia della marginetta all’ingresso del paese, alla quale io stessa ho aderito e che spero ottenga quanto sperato; apprendo, per inciso, e apprezzo molto che la stessa amministrazione abbia sostenuto questa iniziativa, dandole visibilità, anche se sono tenuta a far notare che il Comune avrebbe potuto trovare strumenti per intervenire, ad esempio, come anche diversi altri Comuni del territorio hanno fatto, attraverso un bando pubblico comunale per l’assegnazione di contributi a favore di chiese ed altri edifici religiosi (legge regionale 65/2014 e successive modicazioni, articolo 184 comma 4)”.
Futura, nell’interesse di tutti i cittadini e le cittadine di Boveglio, prova a dare il proprio contributo sulla questione della messa in sicurezza di Boveglio, con un intento chiaro di collaborazione.
“Tenuto presente – così Corti – che, come correttamente il sindaco ha osservato, trattandosi di edifici privati, non si avrebbe modo di intervenire altrimenti, la nostra proposta è che la giunta comunale si impegni presso il proprietario dell’immobile all’acquisizione al patrimonio pubblico di tale edificio al costo simbolico di 1 euro, per poi intervenire su di esso attraverso fondi ad hoc, come quelli previsti per il recupero di immobili da destinare a edilizia residenziale pubblica oppure quelli destinati alla valorizzazione turistica, così da trasformare di fatto un problema in una nuova risorsa per tutta la comunità”.
Nella stessa mozione Futura chiede anche che la giunta promuova una ricognizione completa di tutti gli immobili abbandonati del territorio di Villa Basilica e delle sue frazioni, poiché si ritiene che non si tratti affatto di un caso singolo, ma di un potenziale fattore di rischio per tutto il territorio.
“C’è un tempo, io credo, per la critica e un tempo per la proposta – conclude la consigliera – e questi due momenti devono avvicendarsi ed essere l’uno in funzione dell’altro, se si intende dare un servizio ai cittadini che sia all’altezza delle esigenze e delle sfide che il governo del territorio ci pone davanti. Ci auguriamo che la nostra proposta trovi terreno favorevole nella giunta e nella maggioranza, nell’ottica del bene delle nostre comunità”.