Assi viari, il no di Alleanza Verdi Sinistra a Capannori: “Giani non firmi protocollo d’intesa”
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Pardini e Pellicci dopo il consiglio comunale aperto: “Assise inutile: purtroppo chi manovra perché vengano realizzati opera in altre stanze”
Assi viari, anche Alleanza Verdi Sinistra interviene nel dibattito dopo il consiglio comunale aperto di Capannori.
“La scorsa settimana abbiamo partecipato al consiglio comunale aperto sugli assi viari, a Capannori, che purtroppo, come previsto, si è rivelato di scarsa utilità ai fini alla tematica in esame – dicono il coportavoce provinciale di Europa Verde Luca Fidia Pardini e il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Alberto Pellicci – La destra capannorese, che aveva chiesto la convocazione del Consiglio, si è divisa sugli stessi documenti che ha presentato, e non è emerso un deciso cambiamento di rotta riguardo alla questione in oggetto. Purtroppo chi manovra affinché gli assi, progetto inutile, anacronistico, distruttivo e assurdamente costoso, vengano realizzati, opera in altre stanze; e i consigli comunali, svuotati dei loro poteri dai tempi dell’elezione diretta del sindaco, possono fare ormai ben poco su questa vicenda. Comunque, dal momento che la materia dell’urbanistica è di norma in capo al consiglio comunale, e dal momento che gli asfaltatori amano lavorare “col favore delle tenebre”, abbiamo colto questa opportunità per mettere ancora una volta in evidenza i suoi aspetti critici, dall’inutilità nel risolvere i problemi di traffico della Piana di Lucca (aspetto certificato dall’Inchiesta pubblica del 2014), alla pericolosità di un’ulteriore impermeabilizzazione del suolo dal punto di vista delle problematiche idrogeologiche, alla necessità di realizzare una vera riduzione del traffico, basata sull’efficientamento della rete dei trasporti pubblici e delle piste ciclabili”.
“Siamo ormai nel 2025 – dicono – l’Europa prescrive il recupero degli ecosistemi danneggiati tramite la Nature Restoration Law, e in Provincia di Lucca andiamo in direzione ostinata e contraria: basti guardare i dati del consumo di suolo dal 2006 al 2022, 277 ettari ovvero l’equivalente di quasi 400 campi da calcio di suolo impermeabilizzato in più, con operazioni scellerate portate avanti a colpi di green e socialwashing. È chiaro che il problema del traffico che ammorba la Piana di Lucca è rilevante, e non siamo affatto sordi di fronte al disagio dei cittadini che vivono in mezzo ad esso. Ma, come già detto, gli Assi Viari non risolvono il problema, oltre ad avere un costo esorbitante di oltre 170 milioni di euro (28 milioni al chilometro, che invece può essere risolto solamente diminuendo il numero di veicoli circolanti. Non sono le strade ad essere inadeguate per le auto, ma il numero e le dimensioni di queste ad essere inadeguate per le nostre strade, e costruirne di nuove equivale, oltre a consumare nuovo suolo, a incentivare ancora di più la mobilità su gomma sia per le merci che per le persone. In effetti, gli studi effettuati indicano che lo snellimento del traffico sarebbe pressoché nullo anche per chi si sposta in direzione nord-sud da e per la Mediavalle-Garfagnana, i cui comuni storicamente spingono per la realizzazione degli assi viari”:
“Per diminuire il numero di veicoli circolanti è necessario invece raddoppiare, senza ulteriori indugi, le quattro linee ferroviarie che fanno capo a Lucca, efficientare il trasporto pubblico rendendo più frequenti le corse degli autobus (e prolungandole anche ad orari notturni) e pensando anche all’ipotesi di ricostruire una tramvia di superficie, al fine di intercettare soprattutto gli spostamenti periodici delle persone (es. casa-lavoro), e realizzare piste ciclabili interconnesse e sicure – proseguono ancora – Una parte cospicua del finanziamento potrebbe arrivare proprio dal dirottamento degli ingenti fondi destinati alla realizzazione degli assi viari, e soprattutto ne guadagneremmo in salute, sicurezza e qualità del territorio. Come Alleanza Verdi Sinistra continueremo ad impegnarci a fondo affinché il progetto degli assi viari cada nel dimenticatoio, e lo faremo a tutti i livelli, da quello locale (e infatti ringraziamo l’assessora Silvia Sarti di Alleanza Rosso Verde Capannori per il suo voto contrario in giunta), a quello regionale, fino a quello nazionale ed europeo, tramite i nostri rappresentanti nelle sedi istituzionali, e sostenendo a spada tratta la petizione contro gli assi viari destinata al Parlamento Europeo, a prima firma di Rossano Ercolini. Vogliamo anche fare un appello al presidente della Regione Toscana Giani affinché non firmi il protocollo d’intesa con la conferenza dei servizi sul progetto degli assi, facendo di fatto avanzare ulteriormente l’iter: è tempo di prendere decisioni coraggiose che mettano al primo posto l’interesse del territorio toscano e dei suoi abitanti, e fermare gli assi viari, per quanto espresso finora, è sicuramente una di queste”.