Emergenza abitativa, Pd Capannori: “Il diritto alla casa è nel nostro programma nazionale e locale”

13 febbraio 2025 | 22:16
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Emergenza abitativa, Pd Capannori: “Il diritto alla casa è nel nostro programma nazionale e locale”

Il segretario Bertolucci: “Fratelli d’Italia critica la maggioranza ma a Lucca hanno addirittura cancellato il contributo in conto affitti”

Il diritto alla casa è centrale nell’azione politica del partito democratico di Elly Schlein. Nella sua piattaforma congressuale si parlava di un nuovo piano casa, della necessità di una legge quadro sull’edilizia residenziale pubblica e sociale, del bisogno di rilanciare il fondo affitti e il fondo per la morosità incolpevole”. A ricordarlo è il segretario del Pd di Capannori, Antonio Bertolucci.

“In Toscana ci sono 250mila famiglie in emergenza abitativa, 2,5 milioni in Italia. Il Pd, a tutti i livelli, e Capannori è un esempio virtuoso, si batte perché l’emergenza non diventi tragedia ma evolva in risposte con politiche di welfare adeguate e con al centro il fondamentale diritto di vivere e abitare in alloggi dignitosi. A fronte di questi dati, abbiamo assistito a livello nazionale al taglio dei trasferimenti alle regioni (e quindi ai comuni) di risorse importanti da dedicare a questa emergenza. A Capannori il centro sinistra all’interno del proprio programma elettorale (Punto 10.3) prevede questi obiettivi principali: migliorare la risposta di accesso alle abitazioni per i soggetti più svantaggiati; garantire il sostegno agli affitti; potenziare l’edilizia pubblica; avviare una drastica operazione di manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare pubblico; attuazione di una nuova strategia di sviluppo in cui unire alla tradizionale strada dell’edilizia popolare e convenzionata, la nuove sperimentazioni del cohousing per i profili più fragili; sostenere sul tema dell’abitare non solo gli anziani ma anche i padri e le madri separate oppure rimasti soli, fino ai giovani alla ricerca di una autonomia di difficile attuazione; sostegno all’abitare vuol dire anche interventi di emergenza abitativa e sostegno agli affitti per favorire attraverso la casa l’inclusione sociale; il mercato immobiliare di un territorio maturo e ricco e a vocazione turistica è poco incline all’affitto sociale. Non mancano gli immobili, manca la volontà di metterli in questo circuito. Per questo occorre insistere in progetti in cui il Comune e il sistema delle Fondazioni, si facciano carico non solo di percorsi di garanzia, ma di veri e propri processi di incremento del patrimonio pubblico a disposizione di questi progetti di riattivazione sociale”.

“Su questo terreno l’amministrazione di Capannori – spiega Bertolucci – già sta lavorando, sapendo che ovviamente non si può fare tutto e subito, ma alcuni percorsi sono già stati concretamente attivati. All’interno di questa consapevolezza, da subito intanto, abbiamo provveduto a confermare anche per il 2025 un sostanzioso stanziamento per il contributo agli affitti, mentre si sta lavorando sugli altri aspetti della questione che richiedono però tempi più lunghi e concertazioni tra più soggetti. Per tutto questo, non riesco a capire la ragione della presentazione della mozione di Fratelli d’Italia per porre all’attenzione della giunta e di tutta l’amministrazione questa priorità. È già nostra da tempo. Francamente ci pare risibile poi, che provenga da un partito che al governo del Comune di Lucca, ha cancellato il contributo in conto affitti alle persone in difficoltà, seguendo ovviamente e supinamente le scelte che avvengono a livello nazionale. Una politica delle due facce: dove sono al governo, deboli con i forti e forti con i deboli; dove sono all’opposizione vorrebbero far credere di essere i sostenitori sfrenati delle persone in difficoltà giocando sempre a fare il più 1: se si stanziano 100 euro per un bisogno, loro dicono che dovevamo stanziarne 101”.

“Ma davvero pensate – chiude Bertolucci – che basti scrivere due righe e poi fare una votazione su una mozione per ergersi a paladini del diritto alla casa? Come avete visto le cose e le attenzioni che voi chiedete alla giunta, sono un punto chiaro e dettagliato già previsto nel nostro programma. Programma che noi abbiamo già votato (così come oltre il 62% delle persone che sono andate a votare a giugno 2024) ed allora mi chiedo perché la coalizione di centro sinistra dovrebbe votare la vostra mozione? Noi abbiamo il dovere di continuare a lavorare per la realizzazione del nostro programma e delle nostre priorità, se poi a Capannori invece che a Lucca sono anche le vostre, ce ne compiacciamo e ci attendiamo comportamenti conseguenti”.