La condotta slow food: “Mense scolastiche, bene il percorso intrapreso da Capannori”

18 febbraio 2025 | 17:11
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La condotta slow food: “Mense scolastiche, bene il percorso intrapreso da Capannori”

La presa di posizione: “Così si pone al centro l’educazione alimentare dei bambini, la qualità del cibo, la sostenibilità ambientale e il sostegno concreto alle produzioni locali”

“In seguito alla diffusione di alcune informazioni non del tutto corrette pubblicate nei giorni scorsi sulla stampa locale in merito alla scelta di riportare in house il servizio di ristorazione scolastica da parte del Comune di Capannori, riteniamo opportuno fornire alcune precisazioni”. Inizia così la nota di Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi Aps.

“Il Comune di Capannori, a partire, dall’ottobre 2024, ha intrapreso un importante percorso di innovazione sulle politiche del cibo a partire da un obiettivo fondamentale: il diritto al cibo come un diritto fondamentale da assicurare a tutti i cittadini. In tale ambito il ruolo rivestito dalla ristorazione scolastica è fondamentale perché attraverso le mense si possono abituare le generazioni future a comprendere cosa significa alimentarsi in modo sostenibile per la nostra salute, il territorio e l’ambiente. Crediamo che il modo con cui un comune gestisce il servizio di ristorazione scolastica non sia ‘neutro’: affidare la gestione ad un soggetto privato o gestire in proprio non è la stessa cosa perché quest’ultima scelta (o con una società interamente pubblica) consente di essere direttamente coinvolti in un servizio che non è solo nutrire dei ragazzi ma, soprattutto, educarli anche ad una alimentazione sostenibile sotto i vari punti di vista. L’associazione Slow Food, presente e attiva da molti anni nei territori di Lucca e Capannori, ha sempre seguito con grande interesse il tema delle mense scolastiche e dell’educazione alimentare nelle scuole. Nel corso del tempo abbiamo promosso numerosi laboratori didattici, collaborato con decine di insegnanti e coinvolto centinaia di ragazzi in attività educative volte a sensibilizzare i nostri cittadini sull’importanza di una corretta alimentazione basata su prodotti biologici e di filiera corta. Per questo motivo abbiamo accolto con grande favore la decisione dell’amministrazione di Capannori di ri-pubblicizzare i servizi di ristorazione pubblica e scolastica“.

“In particolare, per quanto riguarda la collaborazione tra il nuovo soggetto gestore delle mense scolastiche e le categorie agricole locali, la nostra associazione, assieme alla Piana del Cibo, ha svolto un ruolo chiave nel rafforzamento delle filiere locali. Già a partire da ottobre alcuni prodotti serviti nelle mense come il pane, l’olio extravergine d’oliva, alcuni latticini, i legumi e una parte della frutta e degli ortaggi provengono da produttori della zona. Per consolidare questo rapporto e aumentare progressivamente la quota di approvvigionamento locale è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto alle imprese agricole e della trasformazione agroalimentare locali. Questa iniziativa non nasce dall’assenza di prodotti locali nei pasti serviti, bensì dalla volontà di creare un sistema di fornitura più strutturato e inclusivo, capace di sostenere concretamente lo sviluppo delle filiere produttive della Piana di Lucca in cui l’agricoltura e gli agricoltori si trovano ad affrontare diverse e rilevanti difficoltà. In particolare, l’avviso pubblico emanato dal Comune di Capannori ha proprio lo scopo di riuscire a coinvolgere i piccoli produttori del territorio che, pur non potendo garantire una fornitura costante, possono offrire prodotti da destinare a eventi speciali, menù tematici o a degustazioni nelle mense scolastiche con l’obiettivo di rafforzare il legame tra agricoltura locale e comunità di consumo. Tutto questo non ci sembra sia da criticare ma, anzi, lo riteniamo un aspetto estremamente positivo intrapreso dal Comune di Capannori per rendere più consapevoli i consumatori attorno alle loro scelte alimentari , attuali e future”.

“Al di là di quanto accaduto alla società pubblica Qualità & Servizi e sul quale non intendiamo esprimere nessun giudizio di merito finché le questioni non saranno chiarite definitivamente, vogliamo sottolineare che l’impegno per la valorizzazione delle filiere locali da parte di questa società è supportato anche dai riconoscimenti ricevuti a livello nazionale. Lo stesso 9° Rating dei menù scolastici, l’indagine pubblicata da Foodinsider con l’obiettivo di fotografare la realtà delle mense scolastiche in tutta Italia per il 2023/2024 colloca Qualità & Servizi al primo posto a livello nazionale. La qualità dei pasti è stata certificata da numerosi premi e attestati di merito, che ne hanno riconosciuto l’eccellenza sotto diversi aspetti: qualità degli alimenti, riduzione degli sprechi, utilizzo prevalente di prodotti biologici e alta percentuale di approvvigionamento da produttori locali, che ha raggiunto l’80%, un dato nettamente superiore alla media del 10-20% degli operatori privati della provincia”.

“In conclusione, siamo fermamente convinti che il percorso intrapreso dal comune di Capannori sia quello di sviluppare un modello virtuoso di gestione delle mense scolastiche, ponendo al centro l’educazione alimentare dei bambini, la qualità del cibo, la sostenibilità ambientale e il sostegno concreto alle produzioni locali. Pertanto, l’obiettivo della Condotta Slow Food sarà sempre rivolto a rafforzare il legame tra ristorazione scolastica e filiere locali al fine di costruire un sistema alimentare più equo, sano e sostenibile per le nuove generazioni e per tutti i cittadini”.