Mense scolastiche, interrogazione di Capannori Cambia: “Tanti dubbi sul servizio”
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L’atto è motivato dalla segnalazione del ritiro di un secondo per ‘corpi estranei’ nei legumi: “Vogliamo trasparenza e risposte concrete”
“A tutti coloro che sostengono, per principio e senza adeguate verifiche, l’assoluta qualità del servizio mensa in essere nelle nostre scuole (sperando che quello all’interno della Residenza per anziani Don Aldo Gori di Marlia funzioni meglio) propongo in attenzione una nota del 18 febbraio che mi è stata inoltrata”. A parlare è il consigliere di Capannori Cambia, Bruno Zappia.
“La comunicazione risulterebbe esser stata inviata ai rappresentanti di classe delle scuole servite a Colle di Compito, Castelvecchio, San Leonardo ed è firmata da una certa G.M. “Referente qualità e responsabile del servizio dietetico di Capannori. Segue un numero di cellulare e un riferimento localizzativo in centro cottura, piazza Aldo Moro”. Nel testo, leggiamo che “…a causa del rilevamento di corpi estranei all’interno delle lenticchie, il secondo previsto per oggi, verrà sostituito dallo stracchino che era in menù giovedi… Vi chiediamo cortesemente di diffondere questa mail alle scuole e ai nidi di infanzia. Scusandoci per il disagio, porgo un cordiale saluto…”. Che vuol dire corpi estranei rilevati? Scoperti da chi? Prima o dopo la cottura? In materie prime acquistate quando, dove e da quale fornitore?”.
“Per rispondere alle dichiarazioni pubblicate da Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi – dice – sono questi i legumi che devono servire ad educare i nostri ragazzi ad “un’alimentazione sostenibile sotto i vari punti di vista e al fine di costruire un sistema alimentare più equo, sano…con minore spreco”? Non dimentichiamo che la triste vicenda fiorentina dei 246 bambini e 23 adulti intossicati, non è “accaduta” come un temporale imprevisto ma è derivata da una scarsa disinfezione dei pomodorini serviti e dunque per presunta responsabilità penale che la procura ha riferito ai tre soggetti apicali di Qualità e Servizi, indagati per avvelenamento e lesioni colpose. Qual è l’effettivo peso del ruolo di questa referente G.M.? Nominata da chi e come? È operativa nella società Qualità e Servizi o all’interno dell’in house costituita a Capannori o cos’altro?”
“La situazione è aggravata dalla segnalazione di cibo sprecato – prosegue – con molti bambini che preferiscono digiunare piuttosto che consumare i pasti offerti. Inoltre, il personale addetto, già ridotto in quantità e orario, non può essere caricato di ulteriori responsabilità e controlli che non gli competono”.
“Ho presentato un’interrogazione ufficiale in consiglio comunale – conclude – Il sindaco Del Chiaro è chiamato in causa per fornire chiarimenti e rassicurazioni. I genitori, come il padre di famiglia che ha sollevato la questione, non chiedono polemiche politiche, ma solo la tutela della salute dei loro figli. In riferimento alle dichiarazioni online di Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi Aps, ci si domanda se questi siano i legumi adatti per educare i ragazzi ad un’alimentazione sostenibile e ad un sistema alimentare equo e sano. La vicenda della mensa scolastica di Capannori solleva interrogativi importanti sulla sicurezza e la qualità del servizio. I genitori chiedono trasparenza e risposte concrete, per garantire ai loro figli un’alimentazione sana e sicura”.