Folgore al Benedetti di Porcari, i docenti: “Una delle tantissime attività dell’istituto”

Polemiche sulla presenza della Folgore all’Itet Benedetti di Porcari, interventono anche i docenti. 

“L’Istituto Benedetti di Porcari – dicono – organizza ogni anno numerosi incontri rivolti agli studenti per il loro orientamento post-diploma.
 Di seguito alcune attività che hanno coinvolto le classi del triennio:
 incontri con agenzie per il lavoro e il Centro per l’impiego
; partecipazione ad eventi all’università di Pisa e di Firenze e lezioni orientative di docenti dell’università di diverse facoltà presso la sede dell’istituto
; seminari di educazione finanziaria in collaborazione con la Banca d’Italia
; visite a realtà produttive del territorio, tra le quali il Polo scientifico di Capannori con seminari in materia di economia circolare e di sostenibilità ambientale
; visita ai principali siti produttivi del comparto cartario provinciale e presentazione delle aziende che lavorano nell’indotto;
 incontri con le Camere penali di Lucca in materia di educazione alla legalità e visita al carcere di San Giorgio
; partecipazione alla stagione teatrale organizzata dal Comune di Porcari presso l’Auditorium Da Massa Carrara; partecipazione a cineforum e manifestazioni di interesse culturale;
 incontri con varie associazioni di volontariato e del terzo settore;
 incontri con professionisti di settore economico e chimico;
 organizzazione di attività orientative individuali in esterna sulla base di richieste personali”.

“L’Istituto Benedetti, inoltre, ha tra i suoi obiettivi basilari quello della conservazione della memoria storica come strumento fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili – proseguono i docebti – A questo scopo, anche in collaborazione con Anpi, Isrec Lucca, Fact Checking Laterza, vengono organizzate attività per celebrare il Giorno della memoria e il Giorno del Ricordo, ogni anno alcune classi si recano in visita al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, alcune classi visitano annualmente a Roma il Museo Storico di via Tasso e il mausoleo delle Fosse Ardeatine. Un’assemblea di istituto degli studenti di quest’anno è stata dedicata allo studio della figura dell’onorevole Giacomo Matteotti in occasione del centenario dell’omicidio. Per non parlare delle attività didattiche quotidiane degli insegnanti nelle proprie classi. L’istituto Benedetti organizza ogni anno iniziative rivolte alla sensibilizzazione sulle tematiche della violenza contro le donne, del bullismo e del cyber bullismo.
 Da tre anni, a maggio, i docenti e gli studenti organizzano uno spettacolo teatrale e musicale dal titolo Armonie di Pace. Il tema del primo anno fu il ripudio della guerra, il secondo anno il tema fu quello della violenza contro le donne, il terzo anno sarà contro il razzismo”.

“In questa cornice risulta chiaro come l’incontro organizzato con l’esercito italiano, della durata di un’ora, e volto esclusivamente alla presentazione delle opportunità di ‘carriera in divisa’, non possa  che risultare una tra le moltissime attività dell’istituto – dicono gli insegnanti – È altrettanto evidente che la scuola offra tutti  gli strumenti critici ai propri studenti per comprendere le esperienze in cui sono coinvolti, al contrario di ciò che viene affermato, con leggerezza, dal comunicato dei Cobas scuola. La stessa leggerezza con la quale il comunicato sottolinea che le iniziative di orientamento devono essere approvate dagli organi collegiali della scuola, sottintendendo forse una presunta mancanza procedurale: in quanto professionisti della scuola, conosciamo e applichiamo le normative e pertanto nessuna iniziativa viene svolta senza l’approvazione degli organi competenti”.

“Vogliamo ricordare infine che dal 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione russa all’Ucraina – concludono i docenti – abbiamo appeso al balcone dell’Istituto un manifesto che riporta l’articolo 11 della Costituzione, manifestando la completa adesione della popolazione scolastica ai principi in esso riportati.  Un’ulteriore precisazione riguarda le pagine social dell’istituto che sono gestite sotto la responsabilità del personale docente.  A conclusione ci piace riportare alcune parole del presidente Mattarella, in occasione del 78esimo anniversario della Repubblica: “Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente. La Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle forze armate per i compiti assolti negli impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare, nell’ambito delle missioni delle Nazioni Unite, di quelle frutto della solidarietà fra i paesi dell’Alleanza Atlantica, delle decisioni alle quali abbiamo concorso in sede di Unione Europea.
La garanzia della civile convivenza, lo sviluppo e il perseguimento della giustizia internazionale sanno di poter contare sulla cornice di sicurezza offerta dalle Forze Armate”. Sperando di aver chiarito, invitiamo tutti coloro che esprimono opinioni a farlo in modo meno superficiale, più rispettoso del lavoro e dell’impegno degli altri”.