Salanetti, Rontani torna all’attacco: “Che fine ha fatto il ricorso straordinario al presidente della Repubblica?”
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Il consigliere di opposizione di Capannori: “Fornaciari spieghi tempi e procedure, il silenzio è come ammettere una sconfitta”
“Mentre il sindaco Del Chiaro si è costruito, per Capannori, la poetica immagine di una “città quadrifoglio” dotata di 4 petali uguali ma dal colore diverso e, lui dice, con gli stessi servizi e le stesse opportunità per i residenti, ne deriva appunto che gli stessi servizi pronti per tutti ( tipo quello della mensa) funzionano male per tutti”. Così, ironicamente, interviene Paolo Rontani di Capannori Cambia per introdurre un nuovo capitolo della polemica su Salanetti.
“Intendo però, in questa sede – dice – riprendere il nodo di un gravissimo problema, travestito da servizio ecologico, che preoccupa, a buon motivo, il gruppo Capannori Cambial, il sottoscritto, e moltissimi cittadini della Piana: l’impianto di lavaggio e recupero di pannoloni, in zona Salanetti. Dopo l’esito, purtroppo negativo, del ricorso al Tar Toscana, presentato dai legali di due residenti di Porcari e dopo la nuova legge sull’ambiente, approvata dalla Regione Toscana ma con forti dubbi di legittimità sulla sua applicazione transitoria, sembra prevalere un pesante silenzio. Il Comune di Porcari, nel maggio 2024, aveva presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il decreto regionale che, non ritenendo necessaria la Valutazione di impatto ambientale sul discutibile progetto proposto da Reti Ambiente, lo aveva approvato sostanzialmente com’era. Tale ricorso risultava molto ben fatto ma da allora nessuno ne parla più ed è strano che il sindaco di Porcari Fornaciari, uscito in stampa per comunicare la sua amara decisione di non rinnovare la propria tessera del Pd, non informi il pubblico sui tempi di procedura, anche per calmare un pò le ansie”.
“A meno che, il famoso ricorso straordinario, voluto e finanziato dall’amministrazione Fornaciari, per tutelare i diritti e il bene della salute ai cittadini del territorio, non sia “saltato” come tale, perchè trasposto in discussione al Tar Toscana, a seguito di opposizione presentata da un controinteressato – prosegue Rontani – Il Dpr 1199/71, eventualmente, lo consente all’articolo 10 e non so proprio quanto un giudice amministrativo, che ha già espresso una sentenza in contrario, possa rivedere le posizioni assunte. Certo è che l’avvenuta applicazione di una legge e i suoi vizi procedurali evidenziati, possono essere sempre di contenuto diverso e nuovo in tutte le cause e in tutte le sedi di giudizio, quando i legali sanno farlo”.
“Se il sindaco Fornaciari vuol dare un’immagine finalmente diversa da quella di Del Chiaro – conclude Rontani – davvero a favore e in tutela dell’intera cittadinanza della Piana, dica pubblicamente come stanno le cose. Se decide di continuare a tacere, è come avesse già ammesso la sconfitta in questa brutta vicenda”.