Capannori, sì alla possibilità di affitto di poltrona e di cabina per le attività di acconciatura e di estetista

27 febbraio 2025 | 16:02
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Capannori, sì alla possibilità di affitto di poltrona e di cabina per le attività di acconciatura e di estetista

E’ una delle principali novità del nuovo regolamento per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing approvato dal consiglio comunale

Sì alla possibilità di affitto di poltrona e di cabina sia per le attività di acconciatura che di estetista, tatuatore e piercing senza la richiesta di requisiti aggiuntivi. È questa una delle principali novità del nuovo regolamento per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing approvato martedì scorso dal consiglio comunale, insieme all’attenzione al tema delle barriere architettoniche, e della lotta all’abusivismo.

“Sono molto soddisfatta per l’approvazione di questo nuovo regolamento, frutto della collaborazione con le associazioni di categoria, Cna e Confartigianato, che è stato aggiornato alla più recente normativa nazionale e regionale di settore nel senso della semplificazione e a tutela dei consumatori – spiega l’assessora alle attività produttive, Serena Frediani-. Abbiamo lavorato per revisionare in toto, il precedente regolamento ormai vetusto, approvato nel 1999 e ancora improntato alla vecchia concezione di attività di parrucchiere per uomo e per donna, barbiere ed estetista. Da evidenziare in particolare l’importanza dell’introduzione della possibilità di affitto di poltrona e di cabina che favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani professionisti che magari non hanno ancora i capitali necessari per aprire una propria attività. Importante inoltre le regole previste per aumentare l’accessibilità delle attività attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, la disciplina delle nuove figure professionali del tatuatore e del piercer e l’impegno per la lotta all’abusivismo”.

L’affitto di poltrona e di cabina rappresenta un nuovo modello di gestione aziendale che consente al titolare di un’attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing di concedere ad un altro soggetto qualificato, attraverso un apposito contratto, l’utilizzo di una postazione di lavoro per l’esercizio autonomo della propria attività. Questo è possibile sia per attività identiche, ad esempio acconciatore con acconciatore, oppure acconciatore con estetista o tatuatore e piercer. Per usufruire di questa possibilità non sono necessari requisiti aggiuntivi, né in termini di superficie, né in termini di servizi igienici a quelli dell’attività principale, purché risultino adeguati alle reali necessità delle attività congiunte e ai parametri previsti dalla normativa regionale e dal regolamento comunale.

Altro nuovo elemento qualificante del nuovo regolamento è l’attenzione al tema delle barriere architettoniche. Si prevede infatti che le nuove attività che vengono avviate in locali esistenti (per i locali nuovi è già obbligatorio) adeguino i locali alle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche al fine di garantire la ’visitabilità’ come previsto dalla normativa. Nel caso in cui si verifichi un’effettiva impossibilità per il superamento di elementi di ostacolo, ad esempio spazi vincolati o assenza di spazio, in prossimità dell’accesso dovrà essere collocato un pulsante di chiamata con l’apposito simbolo internazionale di accessibilità e dovrà essere messa a disposizione una pedana removibile. Sempre per garantire l‘accessibilità degli esercizi da parte di tutti il regolamento prevede che tutte le nuove attività, eccetto che in caso di subentro, debbano dotarsi di un servizio igienico fruibile anche da persone con disabilità. Il nuovo regolamento inoltre disciplina le nuove figure professionali del tatuatore e del piercer in applicazione della normativa regionale esistente. Un articolo del nuovo regolamento è dedicato, infine, al contrasto all’abusivismo a tutela delle imprese regolari e della salute degli utenti. Per questo il Comune si riserva di stipulare accordi con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello territoriale anche con il coinvolgimento delle autorità competenti.

Il nuovo regolamento è stato approvato a larghissima maggioranza (astenuto il consigliere di opposizione Domenico Caruso).