Fratelli d’Italia: “La frazione di Matraia è stata abbandonata, il Comune deve intervenire”

Il consigliere Petrini: “I residenti sono arrabbiati. Da tempo fanno presente la problematica agli organi responsabili, senza che nessuno intervenga”
“Matraia ha bisogno di maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione“: così esordiscono Matteo Petrini e Lido Moschini, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, riguardo alla frazione di Matraia, situata ai piedi dell’Altopiano delle Pizzorne. Da sabato (22 febbraio), la località è alle prese con una frana che ha bloccato la strada, sebbene ora sembri essere in fase di risoluzione. Questo ha costretto gli abitanti della parte alta del paese e delle Pizzorne a percorrere la strada del centro, dove una strettoia chiamata Canti di Geppone impedisce ai mezzi di soccorso e a quelli pubblici di passare. Mezzi di soccorso che si sono dovuto muovere proprio sabato, come spiegato dai consiglieri.
“Fortunatamente – continuano Petrini e Moschini -, quello di sabato è stato un incidente di poco conto: un principio d’incendio di una macchina nella piazza principale del paese, per il quale sono dovuti intervenire pompieri e ambulanza. A causa della frana, i soccorritori hanno dovuto raggiungere il luogo dell’ incidente a piedi“.
“I residenti che vivono dopo questa strettoia sono arrabbiati – continua Petrini – , in quanto da tempo fanno presente questa problematica agli organi comunali responsabili, senza che nessuno intervenga. La domanda sorge spontanea: se avesse preso fuoco una casa, come è già accaduto, o una persona si fosse sentita male e avesse avuto bisogno di un intervento urgente, cosa sarebbe successo?”.
“Senza contare – prosegue Moschini – il disagio per le famiglie che devono portare i figli fino alla parte bassa del paese per prendere il pullman per andare a scuola. Matraia è stata abbandonata dall’amministratore comunale e quanto sta succedendo con la frana è sola la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
“Ormai da vari mesi – concludono i due consiglieri – l’illuminazione pubblica non sta funzionando, la raccolta differenziata obbligatoria non sta raggiungendo tutte le famiglie, soprattutto quelle che si trovano in posizione scomoda ma che pagano comunque la bolletta Ascit. Tutte questioni che porteremo in consiglio comunale e dalle quali pretendiamo una risposta dal sindaco in persona”.