‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson

1 marzo 2025 | 14:14
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‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson
‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson
‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson
‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson
‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson
‘Festival del sorriso’ al teatro dei Rassicurati: il ricavato all’associazione Parkinson

Spettacolo in programma l’8 marzo a Montecarlo con l’organizzazione dell’associazione Sempre Insieme: “Il vostro contributo può fare la differenza”

Sabato 8 marzo, in occasione della festa della donna, alle 17 al teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Via Carmignani, 14) sarà di scena il Festival del sorriso, organizzato dall’associazione Sempre Insieme. Il teatro può ospitare 150 spettatori ed è già quasi tutto esaurito.

Il ricavato all’associazione Parkinson Lucca

La donazione minima per l’ingresso è di 12 euro e il ricavato sarà devoluto all’associazione Parkinson Lucca. Per prenotare il biglietto basta contattare il numero 327.9953100.

Il teatro

È intervenuta la sindaca di Montecarlo, Marzia Bassini, per presentare il teatro: “Vi ringrazio per l’opportunità – ha detto – Il nostro teatro ospita sempre volentieri manifestazioni beneficenza, l’ultima risale a sabato scorso con l’associazione Alice Benvenuti. Questo oltre ad essere benefico, sarà uno spettacolo divertente. Cogliamo anche l’occasione per festeggiare la festa della donna. Il Comune di Montecarlo è sempre disponibile per queste manifestazioni, anche se il teatro purtroppo è piccolo (150 posti). Il teatro è accessibile a tutti: la Ztl sarà aperta e si potrà arrivare comodamente, c’è un posto dedicato agli invalidi all’esterno e la struttura è dotata dell’ascensore”.

Continua la prima cittadina montecarlese riguardo al restauro del teatro risalente al 1700. “Una parte è già stata rinnovata, con la riqualificazione dei palchetti e del soffitto. A fine marzo sarà chiuso per proseguire i lavori: saranno cambiate le poltrone, verrà fatto l’impianto nuovo di service, saranno riportati alla luce gli intonaci originali di tutti i palchetti. Verranno fatti anche lavori tecnici sul palcoscenico e per l’insonorizzazione. Un teatro fortemente voluto dai cittadini, che sarebbe dovuto diventare un parcheggio e che invece è rimasto alla sua funzione culturale”.

Lo spettacolo

Andrea Testi, presidente dell’associazione Sempre Insieme spiega: “Questo spettacolo è stato messo in puediu da un annetto. Questa è la terza edizione a teatro. Ci saranno vari artisti da cantanti a comici, fino a giocolieri come l’11enne Denys Dolce. Ci sarà Samuele Rossi, comico di Lucca. Saranno presenti anche l’Accademia musicale della Valdinievole che suonerà le colonne sonore dei film più famosi, il trio della Waterfall Band che canteranno canzoni anni Ottanta e Novanta. Inoltre, parteciperà la scuola di danza Smile Dance & Fitness con i bambini che faranno l’apertura. Lo spettacolo durerà circa due ore”.

Conclude Testi: “Sarà uno spettacolo di varietà, organizzato insieme anche a Federico Michelotto e Ugo De Simone. Il teatro è quasi pieno, quindi affrettatevi a prendere i biglietti. Lo scopo dello spettacolo è la beneficienza: il ricavato sarà devoluto all’associazione Parkinson Lucca“.

Farà parte dello spettacolo anche Roberto Sdino, in arte Guendalina Sorriso, che si presenta così: “Il cognome è tutto un programma”.

Della rappresentazione teatrale ha parlato anche Luigi Candeloro, consigliere dell’associazione: “È nato tutto per scherzo e abbiamo messo su questo spettacolo, stiamo facendo delle belle cose e ci gratifica tanto. Il vostro contributo può fare la differenza”.

A rappresentare l’associazione Parkinson Lucca, beneficiaria della raccolta fondi, è la vicepresidente, Silvana Colimodio, con il marito Raffaele Marzano, malato da 30 anni di Parkinson. Silvana sottolinea: “Combattiamo la malattia da 30 anni, ma abbiamo cercato di trarre il meglio anche dal peggio”.