Parco di Marlia, Triggiani e Petrini (Fdi): “Grave la mancanza di un accesso per disabili”



I consiglieri di opposizione: “Non era possibile realizzare fin da subito un parco inclusivo? C’è poco rispetto per i soldi dei cittadini”
“Nuovo parco di Marlia: approssimazione politica o mala progettazione?”. Esordiscono così i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Matteo Petrini ed Elisabetta Triggiani.
“Abbiamo letto con stupore e con rammarico le polemiche relative al nuovo parco di Marlia – in relazione all’accesso per le persone affette con disabilità – e con ancor più stupore la risposta, a nostro modo di vedere superficiale data dal sindaco, a mezzo stampa, per giustificare l’accaduto. Un parco, quello inaugurato qualche giorno fa, pensato, progettato e voluto da più di un anno e che, al momento dell’inaugurazione, presenta già problematiche da risolvere“.
“Problematiche – proseguono i consiglieri – che a nostro modo di vedere dovevano essere evitate in sede di progettazione. Come è possibile, con le normative oggi vigenti, non prevedere un accesso per i disabili? Ed è proprio questo che sbalordisce: come è possibile che non si sia pensato, già in fase di progettazione, ad un parco inclusivo? Perchè dover, sempre, tornare più di una volta sui lavori pubblici? Ma davvero è difficile realizzare un buon un progetto fin da subito?”
“La risposta del Sindaco a mezzo stampa, a nostro sommesso parere, non solo non è soddisfacente, ma denota poco rispetto per i capannoresi e per i soldi pubblici – proseguono Petrini e Triggiani – Rispondere era giusto aprirlo ed ora la miglioreremo” denota un modo di agire un po’ sommario come chi “naviga a vista” ed inoltre non si capisce perché il sindaco abbia detto “non è stato possibile fare un buon lavoro in 24 ore”: ma in che senso? Quello che, poi, ci interessa è l’aspetto economico: ci chiediamo, infatti, se ci saranno costi aggiuntivi, e nel caso il loro importo, per rimettere mano ai lavori e per realizzare un accesso per i disabili che poteva, facilmente, essere fatto fin da subito. Sarà nostra cura chiedere lumi alla giunta ed al sindaco perché riferiscano in consiglio comunale“.