Parco urbano di Marlia, Zappia (Capannori Cambia): “Inaccessibile ai disabili. ennesima figuraccia”

11 marzo 2025 | 16:49
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Parco urbano di Marlia, Zappia (Capannori Cambia): “Inaccessibile ai disabili. ennesima figuraccia”

Il consigliere comunale: “Un atteggiamento che dimostra una scarsa attenzione e una preoccupante mancanza di pianificazione”

Il consigliere comunale di Capannori Cambia, Bruno Zappia, ha commentato l’inaugurazione del parco urbano di Marlia che definisce farsa e rileva il problema dell’accesso ai disabili.
Un taglio del nastro che si è trasformato in una beffa – spiega Zappia -. Il nuovo parco, tanto atteso e sbandierato dall’amministrazione come un fiore all’occhiello, si è rivelato inaccessibile ai disabili. Una dimenticanza grave, che ha scatenato l’indignazione dei presenti e sollevato interrogativi sull’efficienza e la sensibilità dell’amministrazione comunale”.
Finalmente un parco degno di questo nome, aveva dichiarato il sindaco durante l’inaugurazione, sottolineando l’impegno profuso per realizzare questo spazio verde. Peccato che – sottolinea il consigliere – dopo i festeggiamenti e gli applausi, sia emersa una realtà ben diversa: il parco è privo di percorsi e strutture adeguate per le persone con disabilità. La mancata accessibilità del parco rappresenta una grave discriminazione e un’offesa alla dignità delle persone con disabilità“.
“Una delusione enorme”, aveva commentato il presidente dell’associazione Lucca Senza Barriere, che aveva segnalato più volte la mancanza di accessibilità durante i sopralluoghi.
“La rabbia e l’amarezza – evidenzia Zappia – erano palpabili tra i presenti, che si chiedevano come fosse possibile inaugurare un’opera pubblica senza averne verificato l’accessibilità. È l’ennesima figuraccia di un’amministrazione che sembra più interessata a tagliare nastri che a risolvere i problemi reali, ha dichiarato un cittadino”.
Questo episodio non è un caso isolato. L’amministrazione comunale è stata più volte criticata per la sua superficialità e la sua tendenza a inaugurare opere pubbliche incomplete o mal progettate. Un atteggiamento che dimostra una scarsa attenzione alle esigenze dei cittadini e una preoccupante mancanza di pianificazione. Ci auguriamo – conclude – che questa vicenda possa servire da lezione e che l’amministrazione si impegni a risolvere al più presto il problema dell’accessibilità del parco. I cittadini disabili hanno il diritto di godere degli spazi pubblici come tutti gli altri”.