Mense scolastiche nel mirino, Capannori Cambia chiede un’indagine approfondita all’Asl

13 marzo 2025 | 15:01
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Mense scolastiche nel mirino, Capannori Cambia chiede un’indagine approfondita all’Asl

Gruppo di opposizione ancora all’attacco dopo il Consiglio di martedì: “Dubbi anche sul trattamento economico dei dipendenti”

Il recente consiglio comunale straordinario di Capannori, tenutosi l’11 marzo, ha posto sotto esame la gestione del servizio mensa scolastica affidato alla società Qualità e Servizi di Calenzano. Se da un lato l’azienda ribadisce l’impiego di ingredienti freschi e locali, puntando sulla filiera corta e sui prodotti a chilometro zero per sostenere l’economia locale, dall’altro le segnalazioni dei genitori e i verbali della commissione mensa secondo l’opposizione avrebbero sollevato dubbi sulla qualità del servizio.

“Una madre, portavoce di diverse famiglie – dicono Paolo Rontanie Bruno Zappia di Capannori Cambia – ha denunciato l‘uso di verdure di quarta gamma, la sostituzione dell’olio extravergine d’oliva con oli di semi di girasole e colza, nonché gravi carenze igienico-sanitarie. I verbali della commissione mensa, datati 28 novembre 2024 e 5 marzo 2025, riportano infatti una serie di problematiche: scarsa igiene, pasti rifiutati dai bambini, presenza di corpi estranei nel cibo, bicchieri non perfettamente puliti, perplessità sulla potabilità dell’acqua servita, porzioni insufficienti, e metodi di cottura discutibili per carni e pesci. Inoltre, si segnala che parte dei generi alimentari proviene già cotti da Firenze, anziché essere acquistata localmente”.

“La situazione si complica ulteriormente – proseguono i due esponenti – con l’indagine avviata dalla procura di Prato riguardo a un’epidemia di salmonellosi che ha colpito alcune scuole fiorentine, con presunti risvolti penali che coinvolgono tre vertici della società Qualità e Servizi. In questo contesto, cresce la preoccupazione per la salute dei bambini e dei cittadini, soprattutto considerando l’importanza di garantire la sicurezza alimentare nelle scuole”.

Il gruppo Capannori Cambia sta valutando l’opportunità di richiedere un’indagine approfondita all’Asl per fare chiarezza sulla qualità e la sicurezza del servizio mensa, “prima che la situazione diventi irreparabile”.

“Inoltre – concludono –  si sollevano critiche anche sul trattamento economico dei dipendenti, con alcuni che evidenziano come gli stipendi, privi di riconoscimento per l’anzianità di servizio e per le ore effettivamente lavorate, non siano sufficienti a garantire una sopravvivenza dignitosa. Questo alimenta il malcontento riguardo alle politiche del governo locale, sollevando interrogativi sulla gestione delle risorse e sul rispetto dei diritti dei lavoratori”.