Nuova scuola dell’infanzia a San Leonardo in Treponzio: lavori al via a fine aprile

I bambini saranno trasferiti alla scuola di Castelvecchio di Compito: previsto un servizio bus per ridurre al minimo i disagi alle famiglie
A fine aprile inizieranno i lavori per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia di San Leonardo in Treponzio: il nuovo edificio andrà a sostituire l’attuale, che sarà demolito. La nuova scuola dell’infanzia, per un investimento di 2 milioni e 200mila euro, di cui 1 milione e 500mila euro provenienti da fondi Pnrr, sorgerà al posto di quella esistente in via dell’Asilo nido, ma con uno sviluppo in pianta a L.
Sarà dotata di uno spazio per la mensa e di una palestra. Per consentire la realizzazione dell’intervento i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di San Leonardo da fine aprile saranno trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito dove sono presenti spazi adeguati a ospitarli e il Comune metterà a disposizione un servizio bus dedicato che da San Leonardo porterà i bambini a Castelvecchio.
“Questo nuovo plesso scolastico – spiegano l’assessora all’edilizia scolastica, Ilaria Carmassi e l’assessora alle politiche educative, Silvia Sarti – sarà una struttura moderna, confortevole e sicura con caratteristiche più idonee alla normativa vigente in termini di sicurezza, tecnologia, comfort e risparmio energetico. Grazie a una maggiore capienza e a una moderna concezione degli spazi, la nuova scuola dell’infanzia di San Leonardo in Treponzio, inoltre, consentirà il potenziamento di attività di educazione all’aperto dove lo spazio esterno diviene luogo di apprendimento e di scoperta. Per realizzare questa nuova scuola sarà necessario trasferire i bambini che la frequentano alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio dove ci sono spazi adeguati a ospitarli e, come abbiamo condiviso con i genitori e i rappresentanti di classe in alcuni incontri pubblici per attenuare l’inevitabile disagio, metteremo a disposizione gratuitamente un servizio bus con partenza dalla biblioteca ‘Il Melograno’ di San Leonardo e un servizio di pre e post scuola per i bambini che utilizzeranno il servizio. Per questo ringraziamo per la collaborazione l’associazione Il Melograno e l’associazione Fonte del sorriso. La scuola di Castelvecchio e i genitori dei bambini che la frequentano si sono dimostrati molto disponibili all’accoglienza dei nuovi alunni dimostrando senso di comunità. Le insegnanti dell’infanzia attiveranno una progettualità educativa per accompagnare bambini in questo cambiamento al fine di farglielo vivere in maniera ludica“.
La nuova scuola dell’infanzia, che avrà una superficie di circa 800 metri quadrati, sarà realizzata su un unico livello. La scuola sarà connotata da un’innovativa organizzazione distributiva, nella quale lo spazio collettivo andrà a costituire un vero connettivo spaziale e non solo funzionale delle aule che troveranno tutte un rapporto diretto con l’esterno attraverso uno spazio ombreggiato da un pergolato in acciaio con rampicanti di piante caducifoglie. Questa dotazione potrà consentire di gestire in alcuni periodi anche l’uso contemporaneo e libero da parte di bambini degli spazi chiusi e aperti garantendo il controllo da parte degli insegnanti.
L’ingresso della nuova scuola dell’infanzia è pensato come un ambiente polivalente aperto, una ‘piazza’ che ha il compito di svolgere molteplici funzioni tra le quali quella di filtro con le sezioni e con la parte dei servizi, ma anche di accoglienza e di sosta per i genitori che debbano conferire con insegnanti e personale scolastico.
Le ampie sezioni, avranno al loro interno spazi dedicati a spogliatoio e ogni sezione avrà i propri servizi igienici. Sono inoltre previste sistemazioni dell’area esterna con la realizzazione di pavimentazioni esterne, di piccole porzioni di recinzione, di due cancellini pedonali che separano il giardino di pertinenza esclusiva dei bambini dal resto, e di una pensilina di ingresso in corten.
I parcheggi esistenti sul lato strada saranno mantenuti invariati. Il nuovo edificio sarà a consumo energetico quasi zero (edificio nzeb) secondo le più recenti normative, grazie anche al notevole isolamento termico, all’impianto fotovoltaico previsto in copertura e alle schermature solari esterne.