Pd Villa Basilica: “Il Comune ha speso 10mila euro per una consulenza che la Regione offre gratis”

“L’amministrazione comunale di Villa Basilica spende denaro pubblico per una consulenza, quando la Regione Toscana ha proposto la stessa cosa gratuitamente”. A dirlo è il Pd di Villa Basilica, che punta il dito contro quello che definisce “un comportamento caratterizzato dall’incapacità di dialogo con gli altri enti e dallo sperpero di denaro dei cittadini”.

Il segretario Mirco Del Carlo ricostruisce così i fatti: “L’amministrazione comunale di Villa Basilica, con determina dirigenziale 323 del 23 dicembre 2024, ha affidato alla ditta Albatros di Sassari la consulenza al costo di 10mila euro per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile: l’atto di indirizzo è stato approvato nel consiglio comunale del 27 febbraio con i voti della sola maggioranza”.

“E fin qui – scrive il Pd – si potrebbe dire che finalmente nel Comune di Villa Basilica si fa qualcosa di utile: come Partito democratico, aderendo alla lista Futura, abbiamo sostenuto e ritenuto opportuno la costituzione di una Cer per il nostro territorio, abbiamo studiato le soluzioni attuabili e tuttora monitoriamo e analizziamo le possibilità che si manifestano in tal senso. Proprio per questo lavoro sappiamo che la Regione Toscana, fin dal 2022 con delibera di consiglio 336, ha individuato l’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) come soggetto di supporto per gli enti locali in tema di energie rinnovabili, a cui rivolgersi gratuitamente; ma non solo, di recente siamo venuti a conoscenza di un bando specifico e un’opportunità unica per le Cer toscane: la Regione ha predisposto un bando al quale si può
partecipare fino al 25 marzo, per ottenere consulenze gratuite per queste attività che possono contribuire concretamente alla transizione ecologica attraverso la conversione energetica”.

“I beneficiari di tale bando – prosegue il Pd di Villa Basilica – potranno essere le Cer già costituite o in fase di costituzione nelle province di Livorno, Pisa, Massa Carrara, Lucca e Grosseto. Siamo nuovamente di fronte al solito modo di operare di questa amministrazione, caratterizzata dall’incapacità di interloquire con altri enti (vedi viabilità di fondovalle), ma anche solamente di assumere informazioni sulle opportunità che si presentano, che preferisce stare chiusa nel suo guscio portando in consiglio comunale un atto già confezionato con l’incarico anziché aprire un confronto e costituendo un’apposita commissione consiliare in cui ascoltare le idee e le proposte dei consiglieri comunali”.

“Invece no: si decide tutto nelle oscure stanze del potere, si sperpera denaro che potrebbe essere impiegato opportunamente per altri ambiti di utilità per i cittadini, per di più manco spendendolo sul territorio dando incarico ad una società di Sassari“, conclude il Pd.