Cresce la Fns Cisl: nell’ultimo anno i tesseramenti sono aumentati del 12 per cento

Il sindacato appoggia l’ipotesi di acquisto di un terreno vergine adatto all’edificazione di una sede per il corpo dei vigili del fuoco
Dalla prima parte della stagione congressuale di Fns Cisl, il sindacato che rappresenta vigili del fuoco e polizia penitenziaria, emerge Emanuele Tambellini come oordinatore generale della Toscana del Nord delle province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia. La Federazione Nazionale Sicurezza Cisl a livello regionale si aggiudica nell’ultimo anno un incremento pari a 12 per cento di tesseramenti rispetto all’anno precedente con risultati maggiori rispetto alla media regionale ottenuti nella provincia di Lucca, sinonimo in generale di un’organizzazione attiva e attenta alle esigenze del personale e dei lavoratori.
Tra i temi che Tambellini ha portato all’attenzione dell’assemblea congressuale c’è la problematica relativa alle sostanze nocive che coinvolgono i vigili del fuoco in molti interventi e, soprattutto, la presunta presenza di Pfas all’interno del vestiario antifiamma dei igili del fuoco che espongono il personale a seri rischi di salute. I tristi eventi di Arezzo dove in poco più di un anno tre vigili del fuoco in pensione hanno perso la vita per un rarissimo tumore al cervello ne sono da testimonianza.
La Fns Cisl ha avanzato la richiesta di avviare sul personale una serie di controlli per verificare lo stato di salute del personale e comparare con la letteratura medica i risultati ottenuti per verificare l’entità del problema. Per quanto riguarda la recente visita dell’onorevole Deborah Bergamini a Lucca l’associazione si dice “fiera di aver promosso l’incontro tre lei ed il nostro comandante Calogero Daidone per discutere del futuro della sede centrale dei vigili del fuoco di Lucca”.
La Fns Cisl da anni denuncia “le gravi condizioni in cui versa la sede centrale di Lucca ed avere all’interno della nostra struttura un membro così importante della compagine del governo nazionale è un evento unico per il nostro comando, che ben fa sperare al raggiungimento di una soluzione che possa consegnare una sede decorosa a tutto il personale che presta servizio nella caserma di Lucca”.
La Fns Cisl ricorda che l’amministrazione provinciale incassa 250mila euro l’anno in affitto e “valuta eccessiva la proposta pervenuta al comando per l’acquisto della sede attuale di più di 5 milioni di euro in considerazione del fatto che tutto quello che attualmente è in piedi andrà demolito, oltretutto in un’area dove vige la presenza di una limitazione di utilizzo dovuta alla servitù per il passaggio di un elettrodotto”.
La Fns Cisl apprezza ed appoggia pertanto l’ipotesi di acquisto di un terreno vergine adatto all’edificazione di una struttura nuova che conceda un alloggio dignitoso ai vigili del fuoco e valuta “l’area indicata dal Comune di Lucca adatta allo scopo ed in una posizione strategica sia per il centro storico che per il resto del territorio di competenza della sede centrale, per garantire la miglior risposta possibile in termini di tempo per il soccorso tecnico urgente che i vigili del fuoco assicurano quotidianamente al cittadino”.
