Zappia (Capannori Cambia): “Ragioneria: un funzionario si è dimesso prima di essere assunto?”

26 marzo 2025 | 09:46
Share0
Zappia (Capannori Cambia): “Ragioneria: un funzionario si è dimesso prima di essere assunto?”

I dubbi del consigliere di opposizione su un atto depositato all’albo pretorio: “Restano le difficoltà del personale del Comune”

“Un dipendente si è dimesso prima di essere assunto?”. Questa la domanda, ironica, del consigliere di Capannori Cambia, Bruno Zappia che così racconta la vicenda.

“Nel dicembre 2024 – dice – un funzionario di esperienza e capacità notevoli, si è trasferito ad altro ufficio a Lucca. dunque la ragioneria, dove lavorava, è andata in crisi. Quindi, visto che questa maggioranza nutre una grande simpatia per le zone fiorentine, è stato concordato e firmato un accordo con il Comune di Montelupo Fiorentino, per utilizzare l’accesso alla sua graduatoria per funzionari contabili ad elevata qualificazione. Con lettera del 10 marzo, si è reso disponibile il dottor D.G., che era risultato idoneo al secondo posto, dichiarandosi pronto a prendere servizio a Capannori dall’1 aprile 2025. La relativa determina 249 del 18 marzo 2025, ne ha approvato l’assunzione in questi termini e lo schema di contratto di lavoro, naturalmente da firmare. Il 17 marzo, il dottor D.G. ha comunicato di “volersi dimettere dal servizio presso il Comune di Capannori con decorrenza 31 marzo”… in quanto nel frattempo assunto dal suo Comune di Montelupo Fiorentino”.

“Cerchiamo di capire – prosegue Zappia – Se nella precedente determina 249 del 18 marzo leggiamo che questo signore si era detto pronto a prendere servizio dall’1 aprile, com’è possibile che nel successivo atto 268 del 19 marzo (cioè il giorno dopo) il dottor D.G. sia già diventato un dipendente, addirittura individuato con matricola, che però si era già dimesso dal servizio a Capannori addirittura il giorno precedente alla data dell’atto di assunzione? È stato forse assunto prima, rispetto alle date stabilite in determina, tanto per assaggiare il menu, ed è tornato subito a casa? Oppure negli atti ufficiali c’è… un po’ di confusione? Fatto sta che si è perso tempo e siamo di nuovo a piedi”.

“Signor sindaco Del Chiaro – conclude Zappia – smettetela di voler assumere personale che abita lontano e che, magari, accetta solo per farsi il ruolo di dipendente (o di dirigente, come Gentili, che ha lasciato il suo posto per tornarsene a casa propria, sempre nel fiorentino, salvo le sei ore settimanali che ancora, provvisoriamente, ci concede). O cercate soggetti che risiedano più vicini o ridate al nostro Comune l’immagine di qualità che aveva, quando lavorarci era motivo di orgoglio e di gratificazione professionale per tutti. Se non è ormai troppo tardi”.