Segnalazione di rifiuti a Paganico, un cittadino: “Dopo due settimane Ascit non è ancora intervenuta”

Il residente punta il dito contro il servizio ‘Acchiapparifiuti’ e chiede all’assessora Berti di intervenire
Un cittadino di Capannori residente a Paganico solleva dubbi sull’efficacia del servizio Acchiapparifiuti di Ascit, nato per raccogliere e smaltire le segnalazioni di rifiuti abbandonati sul territorio.
L’abitante racconta di aver segnalato la presenza di rifiuti in via dell’Arpino il 25 marzo scorso, allegando alla sua richiesta alcune fotografie per documentare la situazione. La risposta da parte dell’azienda è arrivata rapidamente: il 28 marzo Ascit ha infatti comunicato che la segnalazione era stata presa in carico e che l’intervento risultava completato.


Tuttavia, secondo quanto riportato dal cittadino, a ieri (6 aprile) i rifiuti risulterebbero ancora sul posto. “Sono andato di persona a verificare – spiega – e ho trovato la stessa situazione di dodici giorni fa. Anzi, a giudicare dalla vegetazione cresciuta attorno, è evidente che nulla è stato rimosso”.
La vicenda porta l’attenzione sul funzionamento del servizio di raccolta segnalazioni. Il cittadino non nasconde la sua perplessità: “Non voglio fare polemiche, ma è giusto chiedersi se il servizio funzioni davvero come dichiarato. Sul sito del Comune di Capannori si legge in un comunicato che nel 2024 la raccolta differenziata ha raggiunto l’88,8 per cento, e l’assessora Berti afferma che il servizio Acchiapparifiuti ‘funziona sempre più’. Ma allora perché i rifiuti restano lì, a distanza di giorni dalla segnalazione?”.


Si chiede quindi il cittadino: “Cala davvero l’indifferenziato perché aumenta l’abbandono dei rifiuti sul territorio? Oppure c’è un problema nell’esecuzione delle segnalazioni già aperte?”.
L’invito è quello di approfondire, verificare e, se necessario, intervenire. “Mi auguro – conclude – che l’assessora Berti possa fare una verifica puntuale per accertarsi che Ascit svolga con attenzione il compito che le è affidato”.