Una conferenza e un concerto per la chiusura della mostra sulle eroine pucciniane a Porcari

Domenica (13 aprile) l’esibizione per gli auguri di Pasqua ‘Lux Harmonica’, con Massimo Salotti al pianoforte e gli artisti di Etruria Musica
Doppio appuntamento per chiudere la mostra Ma l’amori mio non muore, grandi personaggi ed eroine pucciniane della Collezione Cerratelli, allestita nel Palazzo di Vetro della Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari.
Sabato (12 aprile) alle 17 Diego Fiorini, storico, docente e costumista di fama internazionale, già allievo di Franco Zeffirelli, intratterrà il pubblico sulle Donne di Giacomo Puccini.
Un affascinante viaggio che riporta in vita le storie e le emozioni delle opere di Puccini attraverso le figure (e i costumi di scena) delle sue protagoniste senza tempo.
Quelli realizzati dalla prestigiosa sartoria Cerratelli, i costumi esposti in mostra, sono stati indossati in diverse rappresentazioni delle più grandi dive della lirica italiana e mondiale, che hanno contribuito non solo a rendere indimenticabili le loro interpretazioni, ma anche a fare dei titoli pucciniani tra i più amati e conosciuti al mondo.
Domenica 13, alle 18, la Fondazione e il Circolo Amici della Musica Alfredo Catalani salutano il pubblico e augurano una buona Pasqua con il concerto Lux Harmonica, con Massimo Salotti al pianoforte e gli artisti di Etruria Musica.
Il concerto, organizzato dal Circolo Amici della musica Alfredo Catalani, sarà l’ultima occasione per visitare la mostra dedicata al Maestro Puccini e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi in collaborazione con la Fondazione Cerratelli. La mostra espone trentacinque costumi di scena originali delle opere del Maestro, in un percorso raccontato da un Puccini virtuale; la storia delle sue arie più famose, degli aneddoti curiosi, degli applausi, e anche delle delusioni della sua vita artistica.
Nel percorso espositivo, infatti, le originali narrazioni multimediali Giacomo racconta Puccini, realizzate da Image Project di Leonardo Scucchi e impersonate dall’attore fiorentino Bruno Santini, che veste i panni del Maestro, saranno contenute nei Qr Code dedicati che si riveleranno via via ai visitatori utilizzando la fotocamera o la app dei propri smartphone.
Ingresso libero.

