Rontani (Capannori Cambia): “Incarico monstre per la segretaria generale, gratifica o sfruttamento?”

Il capogruppo di opposizione della lista Capannori Cambia: “Del Chiaro le ha attribuito troppe responsabilità in settori cruciali”
“Capannori Cambia ha sempre dedicato ampio spazio agli interrogativi sul personale comunale ma l’argomento stavolta va anche reso comprensibile nella sua gravità, che ho peraltro attentamente controllato in atti”. A spiegarlo è il consigliere comunale di Capannori Cambia, Paolo Rontani.
“Con la fine di marzo – spiega Rontani – è terminato l’incarico dell’utilizzo congiunto con Sesto Fiorentino (sei ore a settimana) dell’architetto Gentili. Il settore Assetto del territorio, Patrimonio e Suap è rimasto vuoto, dimostrando che non c’è grande interesse a proporsi, dall’esterno, come dirigente tecnico presso il tanto magnificato Comune di Capannori”.
“Così, l’amministrazione Del Chiaro – sottolinea il capogruppo di Capannori Cambia – , con una serie di decreti sindacali e una delibera ha approvato l’ennesima riorganizzazione della struttura comunale e, dall’1 aprile, ha adottato una soluzione alquanto discutibile. Poiché la scelta degli incarichi dirigenziali compete per legge al sindaco, egli stesso ha prima attribuito alla segretaria generale dottoressa Vera Aquino (che è ancora titolare della sede di segreteria convenzionata tra il comune di Capannori e quello di Larciano, dove deve recarsi al lavoro, un giorno a settimana) funzioni dirigenziali relativamente alla segreteria generale; al supporto sulle attività produttive e Suap, oltre a quello sull’Unità operativa autonoma dell’avvocatura, che aveva già. Poi ha attribuito all’ingegner Federico Bonelli, dirigente a tempo determinato per nomina diretta del sindaco, il settore adesso ampliato in Opere Pubbliche, pnrr , patrimonio e ambiente.Quindi il signor sindaco ha stabilito l’ordine di sostituzione dei vari dirigenti in caso di assenza e relativamente a quelle funzioni dirigenziali non delegabili a responsabili di ufficio, decidendo che, se per caso fossero mancati o avessero un impedimento tutti quanti insieme, li avrebbe sostituiti tutti la segretaria generale dottoressa Aquino“.
“A seguire, pur non potendo motivare la scelta con il possesso dell’idoneo titolo di studio, (in questo caso, ce l’ha amministrativo e non tecnico) ha comunque attribuito alla segretaria generale anche l’incarico di responsabile pro tempore per la gestione del Settore Assetto del Territorio, – – prosegue Rontani – finché non sarà trovato un altro dirigente disponibile o comunque fino alla scadenza del suo mandato. Non solo. La giunta, con delibera agganciandosi alla convenzione 63 del 2017 per cui, i comuni di Porcari, Altopascio, Villa Basilica si sono uniti a quello di Capannori, per la gestione associata della redazione del Piano strutturale intercomunale (Psi), dando a Capannori il compito di ente responsabile dell’esercizio associato, ha deciso di nominare la segretaria generale dottoressa Aquino quale responsabile del procedimento del Psi medesimo”.
“Da notare – evidenzia – che il Psi è strumento fondamentale in materia di sviluppo urbanistico, tanto che, in precedenza, tale incarico era stato ricoperto da dirigenti tecnici con adeguata esperienza. A questo punto, affinché i cittadini sappiano a chi rivolgersi in caso di necessità, voglio sintetizzare i compiti in carico a questa dipendente del ministero degli interni, che ora si trova ad operare nel Comune di Capannori. Oltre naturalmente a quanto appena attribuitole – sottolinea – ed elencato sinora, troviamo il coordinamento di tutte le funzioni amministrative trasversali comuni a tutti settori/uffici dell’ente, come elencate nel vigente funzionigramma; le funzioni di presidente del nucleo di valutazione (l’organo che pesa economicamente Settori, dirigenti e indennità varie); all’interno dell’Ufficio segreteria generale deve fungere da supporto a giunta e consiglio, gestire l’albo on line e l’elenco degli abusi edilizi”.
“Troviamo inoltre aggiornamenti in ambito anticorruzione, rispetto trasparenza, gestione sistema dei controlli interni, sia quello strategico e sugli atti, sia quello di redazione in contatto con la sezione regionale della Corte dei Conti – dice il consigliere – Poi è di supporto alle funzioni del responsabile protezione dati per la tutela privacy, ha la gestione dei permessi, dei gettoni e degli accessi degli amministratori, deve seguire Programmazione e Innovazione, collaborando all’estensione del dup e del Piao. Infine, pur ricoprendo ella stessa funzioni dirigenziali (si pesa da sola?) deve seguire il lavoro del nucleo di valutazione e dare assistenza operativa sulla correttezza della procedura”.
“Forse mi è sfuggito qualcosa – prosegue Rontani – ma questo è un contesto professionale divenuto enorme, all’interno del quale, orologio permettendo, c’è probabilmente solo il tempo di mettere la propria firma su ciò che qualcun altro, magari in stretta obbedienza a certi vertici politici, prepara. Inoltre, a prescindere dai risultati che vedremo ricadere sull’utenza, va bene esasperare così la propria potenzialità decisionale di sindaco, fino a partorire un sistema di incarichi e lavoro, che non è chiaro quanto gratifichi e quanto invece sfrutti? Significa questo la sinistra al governo?“.