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Raccolta firme per Capornano, la consigliera Corti interroga il sindaco: “Servono interventi urgenti”

22 aprile 2025 | 17:11
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Raccolta firme per Capornano, la consigliera Corti interroga il sindaco: “Servono interventi urgenti”
La consigliera comunale di Villa Basilica Camilla Corti

L’unica via di accesso al paese utilizzabile dai mezzi di soccorso e dai pullman scolastici è interessata da vari episodi franosi

Questa mattina (22 aprile) la consigliera comunale di Villa Basilica Camilla Corti ha presentato un’interrogazione al sindaco riguardante diversi interventi di evidente urgenza che riguardano la frazione di Capornano, un piccolo territorio del Comune che, a detta della consigliera, “da troppo tempo attende riqualificazione ed investimenti seri e mirati”.

“Le urgenze individuate sono diverse e molte riguardano la viabilità, tema che già in campagna elettorale avevo sollevato e che, a mesi di distanza, vede una situazione pressoché invariata: l’unica via di accesso al paese utilizzabile dai mezzi di soccorso, come dai pullman scolastici, ovvero la strada che dalla Biecina raggiunge la frazione di Capornano, è interessata da vari e preoccupanti episodi franosi, che aggravano ulteriormente una viabilità che già vede forte carenza se non totale assenza sia di illuminazione adeguata, sia di guardrail, sia di cartellonistica.” – ha affermato Camilla Corti.

La sicurezza e l’accessibilità sono elementi essenziali per favorire nuova residenzialità, – ha poi continuato – come per mantenerla: è necessario, infatti, che un territorio sia raggiungibile facilmente e in sicurezza perché nuove famiglie scelgano di abitarvi e, inoltre, si tratta di avere rispetto anche di tutte quelle persone che su quel territorio già hanno scelto di risiedere, e così lo mantengono vivo, se ne prendono cura e meritano per questo tutto il sostegno possibile da parte dell’amministrazione.”

La consigliera ha poi aggiunto: “L’interrogazione nasce da un percorso di partecipazione e ascolto diretto dei residenti di Capornano, un lavoro lungo, ma condiviso: credo che in qualsiasi realtà, ma soprattutto in una realtà piccola come la nostra, il coinvolgimento dei cittadini nel governo del territorio sia ciò che davvero può fare la differenza, e sono felice di aver dato voce ad un’iniziativa spontanea dei cittadini stessi, nata dal desiderio condiviso di vedere valorizzato quel territorio che abitano e che più di tutti conoscono.”

“Le questioni emerse sono state rielaborate in forma ufficiale all’interno del testo dell’interrogazione, sostenuta da una raccolta firme quasi unanime da parte dei residenti stessi: oltre alla già citata viabilità, altri temi toccati sono stati in particolare la carenza di posti auto in base al numero dei residenti, il decoro urbano e situazioni di criticità di diversi edifici pericolanti all’interno del borgo. Spero di riuscire ad essere utile a questa piccola, ma unita, comunità,e a farmi da tramite con l’amministrazione stessa, a cui intendo manifestare la mia massima disponibilità alla collaborazione.” – ha specificato la Corti.

Camilla Corti ha espresso anche un invito verso le altre frazioni: “L’esperienza di Capornano, che è appena cominciata e mi auguro potrà portare presto i suoi frutti, spero di poterla replicare anche in altre frazioni: è un metodo che credo efficace e democratico, fatto di ascolto, presenza, dialogo e concretezza; è, inoltre, un metodo nel quale mi riconosco, che mi permette di stare fra le persone, conoscerle e conoscere il territorio più nel profondo attraverso i loro occhi, un metodo che tiene vivo quell’entusiasmo per un impegno politico che ha senso solo se è al servizio degli altri e del territorio.”

Infine, la consigliera ha voluto spendere dei ringraziamenti: “Per la loro partecipazione, per la fiducia che mi hanno dimostrato, e di cui sento una fortissima responsabilità, e per questo cammino che abbiamo iniziato insieme, ci tengo, infine, a ringraziare tutti i cittadini di Capornano, dei quali resto a disposizione, invitando anche altri, da altre frazioni, a cercarmi se lo riterranno utile per costruire altri percorsi simili: rinsaldare legami di comunità mentre si cerca, tutti insieme, di migliorare il territorio in cui si vive, significa aver già dato inizio al cambiamento, un cambiamento di mentalità, per cui le soluzioni che si cercano e che non arrivano, si smette di aspettare che arrivino da altri o dall’alto, ma si comincia invece a costruirle insieme.”